Sondaggi politici, Fratelli d’Italia scende sotto il 30%, cala anche il Pd: chi è andato peggio

Fratelli d'Italia scende sotto il 30%. Cala anche il Partito democratico che tocca il 21,5%. Stabili Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia, rispettivamente, al 12,9%, 8,6% e 9%. È quanto emerge dal sondaggio di Termometro Politico, che ha messo a confronto le rilevazioni realizzate tra il 5 e l'11 ottobre 2025 da sette istituti: Swg, TP, Lab2101, Eumetra, Tecné, Bidimedia, Emg.
Come vanno i partiti nei sondaggi
Fratelli d’Italia, è tornato sotto la soglia del 30%, al 29,8%. Il partito di Giorgia Meloni resta comunque primo, avanti rispetto agli altri con un ampio divario. La mobilitazione per Gaza e per la Flotilla e le contestazioni nei confronti dell'immobilismo del governo non sembrano aver toccato i consensi che continuano a rimanere alti, nonostante le forti proteste delle settimane precedenti.
Lo stesso vale per gli alleati di maggioranza che si mantengono sulle stesse posizioni. In questa rilevazione Forza Italia risulta leggermente sopra, al 9%, rispetto alla Lega che resta all'8,6%. Dopo l'accordo sulle candidature in Veneto, Campania e Puglia (al voto i prossimi 23 e 24 novembre) le tensioni tra le forze di governo sembrano essersi ricomposte ma con la legge di bilancio in attesa del primo sì in Consiglio dei ministri non sono da escludere nuove frizioni. FI e Lega rivendicano entrambi le proprie richieste, rispettivamente il taglio della seconda aliquota Irpef (fino a 60mila euro) e la "pace fiscale", ma la coperta è corta e occorrerà esser pronti a fare delle rinunce.
Anche a sinistra non si registrano grandi variazioni. Il Partito democratico è sceso, al 21,5%, uno dei livelli più bassi dell'ultimo periodo. La vittoria di Eugenio Giani in Toscana potrebbe dare nuovo respiro ai dem, in attesa dell'election day di novembre in cui il campo largo spera di primeggiare almeno in Campania e in Puglia, già governate dal centrosinistra. Il Movimento 5 Stelle è rimasto stabile al 12,9%, mentre le cose sono andate meglio per Alleanza Verdi-Sinistra, che è salito al 6,4%.
I partiti dell'area centro-liberale riportano tutti una leggera flessione: Azione cala al 3,2%, seguito da Italia Viva che si attesa al 2,3% e da +Europa, all’1,8%.
Riportiamo le variazioni rilevate dai diversi istituti con le tendenze a favore e a sfavore nei confronti dei principali partiti italiani:
- Fratelli d’Italia
Tendenza a favore: Swg (30,8%)
Tendenza a sfavore: Emg (28,1%) - Partito Democratico
Tendenza a favore: Bidimedia (22%)
Tendenza a sfavore: Lab2101 (20,1%) - Movimento 5 Stelle
Tendenza a favore: Swg (13,6%)
Tendenza a sfavore: TP, Lab2101 (12,4%) - Forza Italia
Tendenza a favore: Tecné (11,3%)
Tendenza a sfavore: Swg (8%) - Lega
Tendenza a favore: Lab2101 (8,9%)
Tendenza a sfavore: EMG (8,4%) - Alleanza Verdi-Sinistra
Tendenza a favore: Bidimedia (7%)
Tendenza a sfavore: Lab2101 (5,6%) - Azione
Tendenza a favore: Tecné, Eumetra (3,5%)
Tendenza a sfavore: TP (3%) - Italia Viva
Tendenza a favore: Lab2101 (2,7%)
Tendenza a sfavore: Tecné (1,8%) - +Europa
Tendenza a favore: Lab2101 (2,3%)
Tendenza a sfavore: Bidimedia (1,3%)