Sondaggi politici, chi prende più voti: Fratelli d’Italia e FI sono in crescita, cala il M5s

Fratelli d'Italia e Forza Italia crescono ancora, rispettivamente al 29,8% e al 9,1%. Cala invece il Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,4%. Stabili invece, il Partito democratico e Alleanza Verdi-Sinistra. Allo stesso tempo, aumenta la sfiducia nei confronti di Meloni, complessivamente al 63%. Vediamo nel dettaglio come vanno i partiti nell'ultimo sondaggio di Termometro politico.
Chi prende consensi e chi ne perde
Fratelli d'Italia sale al 29,8%, guadagnando un +0,4%. Per il partito di Meloni è una conferma del forte consenso di cui gode, che gli garantisce il posto di primo partito in Italia, prossimo al 30%. Salta maggiormente all'occhio, il balzo di Forza Italia, che recupera un +0,6% e si attesta al 9,1%. Gli azzurri crescono più di tutti in questa rilevazione ed è un buon segnale per il partito di Tajani, recentemente al centro della discussione politica dopo il rilancio della proposta di modificare la legge sulla cittadinanza, ispirandola allo Ius Scholae, a cui si oppone fermamente la Lega. Quest'ultima accusa un leggero calo ma si mantiene su una posizione stabile, all'8,5%.
Nel centrosinistra, il Partito democratico incassa un +0,1%, posizionandosi di poco al di sopra della soglia minima toccata nell'ultimo anno, al 22,1%. Proprio oggi la segretaria Elly Schlein ha commentato l'andamento dei consensi dei dem. "I sondaggi lasciano il tempo che trovano, i risultati delle elezioni dicono che il Pd negli ultimi due anni ha avuto un aumento medio di più dell'8%, dove si è votato, e questo dimostra che la nostra proposta rinnovata sta funzionando", ha detto durante una conferenza stampa, a dimostrare di non essere particolarmente preoccupata da eventuali flessioni, ma di badare maggiormente ai risultati sul campo.
Più consistente invece, il calo del Movimento 5 Stelle che perde quasi mezzo punto, scendendo al 12%. Nel resto del centrosinistra Alleanza Verdi-Sinistra si attesta al 6,3%, seguita dai partiti più piccoli: Azione al 3,5%, Italia Viva al 2,3% e +Europa all’1,9%.
Aumenta la sfiducia nei confronti di Meloni: è al 63%
Più della metà degli intervistati dichiara di avere "per nulla" fiducia in Meloni, al 52,6%, mentre un 10,4% dice di averne poca. Cresce complessivamente la sfiducia nei confronti della premier, al 63%. Dall’altro lato, la fiducia complessiva si ferma al 36,6%, suddivisa tra un 23,1% che dice di riporne molta e il 13,5% che dichiara di provarne abbastanza. Infine, nel restante 0,4% ci sono coloro non sanno o preferiscono non rispondere al quesito.