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Sondaggi elettorali, testa a testa tra Fratelli d’Italia e Pd: Meloni avanti di un soffio

Nel sondaggio di Termometro Politico di questa settimana è testa a testa tra Partito Democratico e Fratelli d’Italia, con Meloni e i suoi leggermente avanti nelle intenzioni di voto.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Nelle intenzioni di voto registrate dai sondaggi politici italiani è sempre più testa a testa tra Letta e Meloni, tra Partito Democratico e Fratelli d'Italia. Anche secondo il sondaggio di Termometro Politico i due partiti si giocano il primo posto nelle preferenze degli italiani, ma davanti c'è ancora il gruppo della deputata romana. Restano staccati, invece, Lega e Movimento 5 Stelle, che non riescono a invertire la rotta e a risalire verso i due partiti rispettivi alleati di coalizione. Nel frattempo la fiducia nel presidente del Consiglio, Mario Draghi, è a quota 42%, mentre il 57,3% dà un giudizio negativo dell'operato del premier. Vediamo le percentuali nel dettaglio.

Fratelli d'Italia in testa, Pd insegue a un soffio

Il primo partito nelle intenzioni di voto è Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni: secondo il sondaggio raccoglierebbe – se si andasse subito alle urne – il 22,3% delle preferenze. A inseguire c'è il Partito Democratico, che però in questa rilevazione viene sondato insieme ad Articolo 1 del ministro Speranza: 22% per i dem di Enrico Letta, che tengono il passo di Meloni e i suoi. Staccata c'è la Lega di Matteo Salvini, scivolata al 17,4% e ben lontana sia dalla vetta che dai livelli raggiunti alle ultime elezioni europee. Ancora peggiore, però, è la situazione del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che non riesce a risalire la china e resta al 13,1%.

Stabile Forza Italia, bene Azione e Verdi

Sotto ai dieci punti c'è sempre Forza Italia di Silvio Berlusconi in testa, che punta a riprendersi un ruolo centrale nella coalizione di centrodestra: 7,6%, dice il sondaggio, che però sarebbe determinante per l'eventuale vittoria della coalizione. A seguire troviamo la federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa, che otterrebbe il 4,1% in caso di elezioni. Chiudono i Verdi al 3,0%, Italia Viva di Matteo Renzi al 2,5%, Italexit di Gianluigi Paragone al 2,5% e il Partito Comunista all'1,0%.

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