Salvini: “Io antieuropeista e antioccidentale perché voglio cambiare le regole? No sono antiscemo”

"L'importante è che i cittadini siano coinvolti e che sia una legge elettorale che prevede che chi prende un voto in più vince e governa per evitare gli inciuci, le vergogne, le schifezze, i mercati delle poltrone. Che se ne occupi il Parlamento bene, che se ne occupino i cittadini ancora meglio". Così Matteo Salvini, ad Atreju, la kermesse di Fratelli d'Italia in corso a Roma all'Isola Tiberina, ha risposto a chi gli chiedeva di replicare a Silvio Berlusconi che non si è detto favorevole al referendum leghista pro-maggioritario.
"Voteranno i cittadini umbri, voteranno i calabresi, gli emiliani, romagnoli, toscani, pugliesi, liguri, veneti, la metà degli italiani, alla faccia degli inciuci di palazzo voteranno nei prossimi mesi, su questo l'alleanza del centrodestra c'è, governa tante Regioni, tanti Comuni, e sarà quella che vince", ha detto, arrivando alla tre giorni. "Su Repubblica ci sono sondaggi surreali e inesistenti – ha aggiunto -, noi domani li pubblicheremo, lasciamo a Repubblica le sue fantasie, ci prepariamo a vincere in Umbria, a giocarcela partendo in vantaggio in Emilia Romagna e in Calabria".
Poi l'affondo a Conte sull'immigrazione: "Non ci siamo a settembre 2019, dal cambio del governo, gli sbarchi si sono triplicati o non sono capaci o sono ipocriti. Anche stanotte altri arrivi, mi pare chiaro che Conte abbia svenduto i confini italiani in nome di qualcos'altro". Il segretario del Carroccio ha scherzato sul palco: "Ho tenuto i porti chiusi ma non mi pento. Mi costerà qualche processo, lo so, per sequestro di persona. Vi chiedo solo di venirmi a portare le arance, in caso".
"Non sono né antioccidentale, né antieuropeo. Voglio solo cambiare alcune regole economiche e finanziarie dell'Unione europea. Se voglio cambiare alcune regole sono antioccidentale o antieuropeo? No sono antiscemo", ha detto.
Per quanto riguarda il confronto tv da Bruno Vespa, annunciato ieri da Matteo Renzi e previsto per metà ottobre ha detto: "Se ha così voglia di confrontarsi il confronto più bello è quello elettorale". Quindi, commentando il suo nuovo partito, Italia Viva, ha aggiunto: "Ma chi lo vota? Ha portato a casa ministri, viceministri e sottosegretari e poi fonda un partito? È semplicemente ridicolo. Renzi ha fatto una manovrina di palazzo tutta interna al Pd, che non mi appassiona".
Altro tema trattato sul palco è stato l'intervento dalla manifestazione della Lega a Pontida, quando Salvini è stato criticato per aver mostrato una bimba che aveva alle spalle una storia familiare difficile, per puntare il dito contro il caso degli affidi illeciti di Bibbiano: "La bambina e la madre mi hanno chiesto cortesemente di salire sul palco. E io li ho fatti salire. Penso di aver aiutato quella bambina dando voce alle migliaia di bambini, di mamme di papà che reclamano giustizia".
Il direttore del Corriere Luciano Fontana gli ha domandato se alla fine questa maggioranza sarà in grado di eleggere il prossimo Capo dello Stato, e Salvini ha risposto così: "Il potere è un collante ma se avessi un euro non scommetterei un euro che possano arrivare in fondo".
Quindi ha spiegato che secondo lui il Presidente della Repubblica, nel 2029, sarà eletto dai cittadini: "Quelli del Pd si sono già spartiti i prossimi 3 presidenti della Repubblica: io penso che se non quello del 2022, ma quello del 2029 potrà essere eletto direttamente dai cittadini: avremo i numeri per cambiare la Costituzione".
Il leader del Carroccio ha anche commentato il passaggio di Donatella Conzatti da Forza Italia a Italia Viva: "Questa senatrice che è già passata con Renzi è stata eletta con i voti del centrodestra e della Lega e ora si sveglia renziana. A me queste persone mi fanno schifo. Bisogna intervenire sul vincolo di mandato, quando avremo i numeri. Non voglio le gabbie, ma quando passi da un lato all'altro, se non è la coscienza, allora deve essere la legge a impedirtelo, sono ladri di voti".