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Salvini dice a Macron di mettersi l’elmetto e non rompere

“Macron, hai voglia di andare in guerra? Mettiti il casco, mettiti il corpetto e vai in Ucraina ma non rompere le palle agli italiani”. È l’attacco rivolto dal vicepremier Matteo Salvini al presidente francese Emmanuel Macron dopo le sue dichiarazioni sull’invio delle truppe Ue in Ucraina. Le parole del leader della Lega hanno persino finito per ispirare un concorso di vignette in Russia.
A cura di Giulia Casula
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"A Macron dico: vai tu in Ucraina a combattere, mettiti l'elmetto e non rompere le palle agli italiani". Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini intervenuto a Bari durante un convegno elettorale a sostegno del candidato leghista Fabio Romiti.

"Lasciamo che sia Macron a parlare di guerra. Glielo dico come se fosse qui stasera: Macron, hai voglia di andare in guerra? Mettiti il casco, mettiti il corpetto e vai in Ucraina ma non rompere le palle agli italiani. Vai a fare la guerra ma non rompere le scatole a noi che vogliamo vivere in pace", ha aggiunto il ministro provocando il presidente francese. "Mai un proiettile o una bomba italiani andranno in Russia, non vogliamo la terza guerra mondiale sull’uscio di casa", ha proseguito ribadendo la sua contrarietà all'ipotesi di Macron a un intervento militare in aiuto a Kiev.  "Non escludo l’invio delle truppe in Ucraina, la Russia non può e non deve vincere", aveva dichiarato le scorse settimante suscitando numerose polemiche. Più recentemente il presidente francese si è anche dichiarato favorevole all'eliminazione del divieto imposto all'Ucraina di utilizzare le armi Nato contro obiettivi militari russi "da dove vengono lanciati i missili".

"Noi abbiamo scelto un generale che la guerra l'ha combattuta e l'ha conosciuta per quanto è infame. Se diamo retta a Macron, ai bombaroli, ai guerrafondai per l'Italia finisce male. La scelta della Lega è innanzitutto una scelta di pace", ha aggiunto il leader del Carroccio. "Poi abbiamo le idee chiare sul contrasto all'immigrazione clandestina, sulla casa. Mentre l'Europa ha tassato la casa ai pugliesi noi con il decreto salva casa speriamo di liberare le case degli italiani dalla burocrazia, dai vincoli e problemi, per poter realizzare e sanare. Noi vogliamo portare più Italia e più buonsenso in Europa".

"Teniamoci ben stretta la nostra sovranità nazionale perché, per colpa di altri, quasi sempre a sinistra, penso a Prodi, abbiamo già svenduto pezzi di Italia e di sovranità nei decenni passati. Il presidente della Repubblica è il garante della Costituzione italiana che prevede che noi ripudiamo, non vogliamo e odiamo la guerra", ha concluso con una chiara allusione alle discusse dichiarazioni rilasciate gli scorsi giorni dal senatore leghista Claudio Borghi, il quale aveva invitato il presidente Mattarella a dimettersi.

L'insulto di Salvini a Macron ispira un concorso di vignette in Russia

Secondo quanto riportato da Repubblica la rivista del ministero degli Esteri russo, Mezhdunarodnaya Zhizn anche conosciuta come The International Affairs, avrebbe lanciato un concorso di vignette ispirato proprio alle frasi del vicepremier Matteo Salvini nei confronti del presidente francese. Le caricature avranno tutte un unico tema: Macron in tenuta militare che si prepara a entrare in guerra. Il concorso sarebbe stato annunciato tramite un messaggio inviato dal canale telegramma della rivista e poi ripreso dalla portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. The International Affairs ha invitato i suoi lettori a inoltrare le caricature ispirate alle parole di Salvini entro il 17 giugno. La vignetta più bella finirà sulla copertina del prossimo numero della rivista.

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