Salvini contro l’Ue: “Paghiamo e ci prendono in giro, così non ha senso”

La trattativa sul Recovery Fund non si sblocca. Lo stallo al Consiglio europeo non sembra vedere una soluzione semplice e ravvicinata. E così il leader della Lega, Matteo Salvini, non risparmia critiche al comportamento di tutta l’Ue e al governo italiano, che non riesce a ottenere quanto auspicato. Per Salvini “questa Ue tradisce il sogno dei nostri padri, è solo una banca d’affari dove pochi ci guadagnano e molti ci rimettono, l’Italia prima di tutti”. Il leader della Lega, però, sembra schierarsi con il governo guidato da Giuseppe Conte e con la richiesta dell’Italia nei confronti dell’Ue, con l’obiettivo di un piano di ripartenza ambizioso. Pur continuando ad attaccare Conte, ritenuto incapace di raggiungere l'obiettivo.
Salvini contro l'Ue: paghiamo e ci prendono in giro
Salvini rincara la dose contro i capi di Stato e di governo dell’Ue, così come contro le istituzioni europee: “Abbiamo pagato più di 200 miliardi per avere indietro poco o niente, mentre altri corrono: la Gran Bretagna ad esempio (senza aspettare Bruxelles) ha dato da 10.000 a 25.000 sterline a fondo perduto ad ogni negozio, impresa, ristorante e albergo”. Ma Salvini non risparmia, comunque, attacchi anche nei confronti del governo Conte: “Senza contare che, sull’immigrazione, l’Italia è tornata ad essere il ‘campo profughi' di tutta Europa. Che senso ha continuare a pagare per farsi ricattare e prendere in giro?”, dice rivolgendosi al presidente del Consiglio.
Gli attacchi di Salvini a Conte e all'Ue
Già ieri Salvini aveva preso di mira il governo e il presidente del Consiglio per il mancato accordo sul Recovery Fund. In occasione di un comizio a Gallipoli, dove è anche stato contestato, Salvini aveva parlato del negoziato e dello stallo sulle trattative comunitarie: “Stasera ai telegiornali vedrete che Conte è a Bruxelles, ma dall'Europa non arriverà mai una lira, dobbiamo contare solo sulla forza degli italiani e sui risparmi degli italiani”.