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Rovigo. Aspetta gli amici per festeggiare il compleanno: stroncata dal caldo

Si contano giù sei morti per il gran caldo. La morte della 63enne Maria Tupita va ad aggiungersi a quelle di ieri (nell’Ascolano, nel Veronese e a Milano), e ai decessi di oggi, di un uomo di 79 anni, trovato morto nel suo orto, nell’entroterra di Chiavari, e di un clochard di origine rumena di 57 anni deceduto nell’auto nella quale viveva da tre anni nel Trevigiano.
A cura di Biagio Chiariello
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Ancora una morte causata dall’ondata di caldo che si è abbattuta sull’Italia negli ultimi giorni. Si tratta di una donna, stroncata in casa sua da un malore improvviso legato alle altissime temperature. Maria Tupita, una donna di origine romena, stava aspettando degli ospiti per festeggiare il suo compleanno, ma quando sono arrivati l’hanno trovata a terra esanime. Avrebbe compiuto 63 anni proprio ieri. E invece è morta nella sua abitazione nel piccolo comune di Villadose, in provincia di Rovigo. È stata colpita da un arresto cardiaco e a nulla sono serviti i tentativi di rianimarla. Quando è sopraggiunto il Suem 118, nella via principale del paese dove si trovava la badante, non c'era già più nulla da fare. Intervenuti anche i carabinieri del luogo. Le autorità intervenute sul posto non escludono che il decesso della donna possa essere stato causato dall’eccessivo calore, visto il gran caldo che ieri ha raggiunto vette record.

Si contano giù sei morti per il gran caldo

La morte della signora Maria Tupita va ad aggiungersi a quelle di ieri (nell’Ascolano, nel Veronese e a Milano), e ai decessi di oggi, di un uomo di 79 anni, trovato morto nel suo orto a Cicagna, nell'entroterra di Chiavari, e di un clochard di origine rumena di 57 anni deceduto nell’auto nella quale viveva da tre anni in provincia di Treviso. In entrambi i casi si sospetta che le altissime temperature di questi ultimi giorni abbiano causato i malori che hanno ucciso i due poveri uomini.

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