415 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Rincari in autostrada, di quanto potrebbero aumentare i pedaggi nel 2024

“Nelle more degli aggiornamenti convenzionali, le tariffe autostradali sono incrementate nella misura del 2,3 per cento, corrispondente all’indice d’inflazione per l’anno 2024”: lo scrive il governo nel comunicato stampa diffuso dopo l’approvazione del decreto Milleproroghe.
A cura di Annalisa Girardi
415 CONDIVISIONI
Immagine

Rincari in arrivo sulla rete autostradale dal 2024. Già nelle scorse settimane si parlava di aumenti sulle tariffe tra il 2% e il 2,5% secondo l'inflazione: alla fine, nel decreto Milleproroghe varato nell'ultimo Consiglio dei ministri dell'anno, la percentuale si è attestata al 2,3%.

Nel comunicato stampa diffuso da Palazzo Chigi dopo l'approvazione del provvedimento si legge:

Nelle more degli aggiornamenti convenzionali, le tariffe autostradali sono incrementate nella misura del 2,3 per cento, corrispondente all’indice d’inflazione (NADEF) per l’anno 2024. Gli adeguamenti rispetto a tali incrementi tariffari, in difetto o in eccesso, sono definiti con l’aggiornamento dei PEF (Piano economico finanziario).

E ancora:

Differisce al 30 marzo 2024 il termine per la presentazione, da parte delle società concessionarie per le quali è intervenuta la scadenza del periodo regolatorio quinquennale, delle proposte di aggiornamento dei piani economico-finanziari (PEF) predisposti in conformità alle delibere dell’Autorità di regolazione dei trasporti e alle disposizioni emanate dal concedente e proroga, al 31 dicembre 2024, il termine per il perfezionamento dell’aggiornamento dei piani economici finanziari dei concessionari autostradali.

Il Sole 24 Ore specifica che toccherà poi al ministero dell'Economia, con apposito decreto, definire l'aumento tratta per tratta, a seconda della concessionaria. Già dal 1° gennaio 2023 i ministeri di Economia e Trasporti – guidati rispettivamente da Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini – avevano autorizzato alcuni aumenti.

Del resto Aspi (Autostrade per l'Italia), che gestisce circa il 50% di tutta la rete, ha previsto di investire quasi un miliardo e mezzo di euro nell'ammodernamento dell'infrastruttura, ragion per cui degli aumenti erano da qualche tempo contemplati per assorbire i costi degli stanziamenti. Secondo alcune previsioni sulla rete Aspi il pedaggio potrebbe incrementare del 2%.

Non sono mancate le proteste delle associazioni di consumatori. Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha sottolineato che la stangata arriva dopo diversi altri aumenti che colpiranno le tasche delle famiglie. "Dopo RC auto, telefonia, alimentari, gli italiani dovranno mettere in conto a partire dal prossimo anno anche i rincari delle autostrade, una ulteriore voce di spesa che inciderà sulle tasche dei consumatori. Con l'aggravante che a pedaggi più salati non corrisponde un miglioramento dei servizi resi agli utenti, come dimostrano i continui disservizi su tutta la rete, i cantieri infiniti, le lunghissime code che imprigionano gli automobilisti", ha detto

415 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views