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Elezioni Regionali 2025

Regionali in Toscana, Meloni attacca Francesca Albanese e Greta Thunberg: “Pace grazie a Trump, non a loro”

I leader di centrodestra si sono riuniti in piazza San Lorenzo a Firenze per sostenere il candidato Alessandro Tomasi alle regionali in Toscana. Dal palco Giorgia Meloni ha criticato duramente le opposizioni e rivolto un attacco a Maurizio Landini, Francesca Albanese e Greta Thunberg: “Hamas ha firmato solo grazie a Trump, non a loro”.
A cura di Giulia Casula
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Si chiude la campagna elettorale di Alessandro Tomasi, candidato governatore del centrodestra per le regionali in Toscana. I leader della maggioranza si sono riuniti in piazza San Lorenzo a Firenze per sostenere lo sfidante di Eugenio Giani, che cerca la riconferma alla guida della Regione. Dal palco Giorgia Meloni ha attaccato le opposizioni: "Fanno accordi di palazzo per stare insieme ma non hanno il coraggio di scendere in piazza e farsi vedere insieme. L'unico collante che li tiene insieme è l'odio verso di noi, liberarsi di noi con ogni mezzo possibile, costi quel costi, per tornare a gestire il potere", ha dichiarato.

Con questo voto il centrosinistra, che storicamente domina nella Regione, spera di riprendere fiato dopo le sconfitte subite in Calabria e nelle Marche, in vista del prossimo mini-electron day, a novembre, quando anche Veneto, Campania e Puglia andranno alle urne. "Questa è una piazza meravigliosa. Qualcuno aveva scritto che saremmo andati a caccia della piazza, forse pensavano che non l'avremmo trovata o che non avremmo avuto il coraggio di fare un comizio in pieno centro a Firenze. Noi ci possiamo permettere di scendere in piazza, e guardare la gente negli occhi a testa alta", ha detto la premier.

Per Meloni quello delle regionali in Toscana non è un esito già scritto. "La nostra storia dimostra che siamo nati per stravolgere i pronostici. Possiamo vincere, proprio come dicevano che non potevamo arrivare al governo della nazione", ha dichiarato. Questo invece, "è il quarto più longevo della storia italiana", ha ricordato.

La premier ha elogiato Tomasi che ha scritto come "una persona perbene, una persona capace", in grado di ribaltare le previsioni come a Pistoia, dove è stato eletto sindaco dopo un lungo governo del centrosinistra. La sinistra? "Le spallate le hanno prese loro", ha detto ricordando il risultato nelle Marche e in Calabria. "Gli italiani sono un po' più svegli di quello che pensa la sinistra. Gli italiani capiscono quando qualcuno li umilia e la politica li tratta da imbecilli. La gente non è stupida, guarda ai risultati, al lavoro, a come hai governato, alla disponibilità al sacrificio", ha aggiunto.

L'attacco a Francesca Albanese e Greta Thunberg

La premier ha difeso il piano di pace promosso da Trump e ha criticato le manifestazioni per la Palestina. "Non portano la pace, ma un sacco di problemi agli italiani, ai lavoratori che il sindacato dovrebbe difendere. Senza contare le devastazioni, gli striscioni antisemiti, le violenze contro gli uomini e le donne in divisa. Le manifestazioni sono pretesti per cercare una causa su cui mobilitarsi", ha detto.

Per il primo accordo raggiunto tra Hamas e Israele "dobbiamo ringraziare solo Trump. Hamas non firma la pace per Landini, né per Albanese che insulta la Segre, ne per Greta con la Flotilla. Non ci facciamo fare la morale da una sinistra più radicalizzata" che pratica "il business dell'odio. Il campo largo? Questo è un Leoncavallo largo, è un enorme centro sociale", ha commentato.

Meloni vanta i record del governo

Meloni ha rivendicato i risultati del governo. La Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) "con la sinistra era a un passo dal baratro, con noi è una banca solida che fa utili e avvia operazioni ambiziose", ha detto. Mps "è una banca storica, ancorata al territorio, che altri dopo averla affossata volevano svendere. E che noi abbiamo difeso quando eravamo i soldi a farlo. Io ricordo quando a Fd'I davano degli incompetenti e visionari. Ma banalmente non ci accontentiamo di soluzioni che appaiono più semplici da percorrere", ha aggiunto.

E ha vantato la ritrovata "centralità" dell'Italia nel quadro internazionale. "Gli investimenti stranieri ammontano a 80 miliardi di euro. Lo spread è ai minimi storici, i nostri titoli di Stato sono i più richiesti al mondo", ha aggiunto la premier. "L'Italia è una grande nazione. Siamo consapevoli di questo, ma la sinistra no. Noi governiamo una nazione che è la terza economia europea. Non facciamo la ruota di scorta a nessuno", ha detto. E ha annunciato che "con i soldi messi dal governo nella sanità nei primi sette mesi è stato erogato un milione di prestazioni in più rispetto all'anno precedente".

Salvini contro Albanese: "Spero che l'Onu la licenzi"

Al comizio sono intervenuti anche Matteo Salvini e Antonio Tajani. Quest'ultimo ha voluto citare Silvio Berlusconi, scatenando la piazza che ha risposto al grido di "Silvio, Silvio". Il leader della Lega invece, ha ricordato Charlie Kirk, l'attivista repubblicano ucciso il mese scorso, lanciando una t-shirt nera al pubblico con la scritta Freedom, e ha attaccato la relatrice speciale delle Nazioni Unite, Francesca Albanese. "Spero che l'Onu la licenzi domani mattina perche' non ci rappresenta. Si deve vergognare", ha dichiarato.

Le ultime rilevazioni prima della pausa elettorale prevista per legge danno favorito il governatore uscente, con un ampio distacco su Tomasi. Ma il candidato del centrodestra non crede ai sondaggi che lo danno perdente. "Ci vogliono scoraggiare, vogliono invitare la nostra gente a non andare a votare. Ma anche io ho fatto il mio sondaggio, non scientifico,ma in mezzo alla gente, stringendo mani…E questo sondaggi ci dice che siamo la maggioranza. Se noi riusciamo a trasformare rabbia e sfiducia, possiamo vincere", ha dichiarato dal palco.

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