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Reddito d’emergenza, Catalfo: “Sarà nel prossimo decreto, con il bonus da 800 euro per partite Iva”

La ministra del Lavoro Nunzia Catalfo annuncia: “Stiamo lavorando al prossimo decreto che in termini di risorse sarà più consistente rispetto a quello di marzo, in modo tale da poter aumentare l’importo dell’indennità per autonomi e professionisti fino a 800 euro e introdurre un Reddito di emergenza per le fasce più deboli della popolazione”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il reddito d'emergenza potrebbe arrivare già nel prossimo provvedimento del governo. La ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha dato ieri alcune rassicurazioni sulla misura sul suo profilo Facebook. Il prossimo decreto del governo per affrontare la crisi economica provocata dalla pandemia di coronavirus "in termini di risorse sarà più consistente rispetto a quello di marzo, in modo tale da poter aumentare l'importo dell'indennità per autonomi e professionisti fino a 800 euro e introdurre un Reddito di emergenza per le fasce più deboli della popolazione", ha spiegato la ministra.

"Obiettivi che porteremo a termine – ha aggiunto – perché in questa crisi, l'ho detto e lo ribadisco, nessun lavoratore e nessun cittadino deve rimanere indietro".

Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, in un'intervista a Fanpage.it, aveva chiarito che il reddito d'emergenza, pensato per sostenere le categorie più fragili, che non hanno ammortizzatori sociali, o altre forme di sostentamento (come colf e badanti), durante la fase acuta dell'emergenza coronavirus in Italia, non sarà un'estensione del reddito di cittadinanza, perché "i criteri per il reddito di cittadinanza sono molto più rigidi rispetto a quello che serve in questo momento in una situazione di grande emergenza". Aveva inoltre spiegato che "queste persone potranno richiedere il reddito con un'autodichiarazione".

"Grazie al lavoro che anche nel weekend appena trascorso ha portato avanti senza sosta, l'INPS ha disposto per oltre un milione di partite Iva, lavoratori autonomi, stagionali il pagamento del bonus 600 euro con valuta dal 15 al 17 aprile. Per tutti gli altri, i sussidi arriveranno comunque prima della fine della settimana", ha scritto ancora la ministra del Lavoro, sottolineando che si sta mantenendo l'impegno di pagare gli indennizzi entro metà aprile.

"Anche per la Cig in deroga, mentre sta ancora ricevendo dalle singole Regioni le domande" l'Inps "ha già predisposto i primi versamenti sui conti correnti dei beneficiari. Risultati concreti che si sommano alla piena operatività della convenzione fra Associazione bancaria italiana (Abi) e parti sociali, sottoscritta due settimane fa alla mia presenza e su mio invito" a cui hanno aderito "come ha fatto sapere l'Abi il 94%" degli istituti di credito. "Una risposta molto importante che testimonia lo spirito di grande collaborazione che si è sviluppato tra i principali player del Paese per fronteggiare la situazione".

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