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Nascite al minimo storico: sempre meno italiani e sempre più anziani

Nel rapporto Istat “Indicatori demografici – Stime per l’anno 2016” pubblicato stamane, l’istituto di statistica rileva un ulteriore calo delle nascite, che tocca il minimo storico e supera quello del 2015. L’età media dei residenti in Italia è pari a 44,9 anni e la speranza di vita è di 80,6 anni per gli uomini e 85,1 anni per le donne.
A cura di Charlotte Matteini
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Non accenna ad arrestarsi il calo delle nascite in Italia. Ad evidenziare la prosecuzione della tendenza è l'ultimo rapporto Istat "Indicatori demografici – Stime per l’anno 2016" diramato stamane. Secondo l'istituto di statistica, al 1° gennaio 2017 la popolazione complessiva residente in Italia è diminuita di 86mila unità, attestandosi a 60 milioni e 579mila unità (-1,4 per mille). A preoccupare è il calo delle nascite, che prosegue inarrestabile arrivando a toccare il minimo storico: dal livello minimo delle nascite del 2015, pari a 486 mila unità, si è passati alle 474 mila nel 2016. Nel corso dello scorso anno è calato anche il tasso di fecondità totale, sceso a 1,34 figli per donna contro l'1,35 del 2015. La diminuzione è dovuta al calo delle donne italiane in età feconda e al processo di invecchiamento per le residenti straniere, che comunque hanno un tasso di fecondità maggiore rispetto alle italiane, pari a 1,95 figli per donna. L'età media delle donne al parto è di 31,7 anni.

tasso fecondità italia

Nell'anno 2016 è diminuito anche il numero dei decessi, che tocca quota 608mila, in calo rispetto al picco del 2015 con 648mila casi, "un livello elevato, in linea con la tendenza all’aumento dovuta all’invecchiamento della popolazione", spiega l'Istat. "Il saldo naturale (nascite meno decessi) registra nel 2016 un valore negativo (-134mila) che rappresenta il secondo maggior calo di sempre, superiore soltanto a quello del 2015 (-162mila)", prosegue il rapporto. Per quanto riguarda il saldo migratorio, nel 2016 risulta pari a +135 mila unità, un dato analogo a quello del 2015 ma, a differenza di quest'ultimo, nel 2016 "è determinato da un maggior numero di ingressi (293 mila) e da un nuovo massimo di uscite per l'epoca recente (157 mila)". Gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2017 sono 5 milioni 29mila (8,3% della popolazione totale), in lievissimo aumento rispetto all’anno precedente (+2mila 500 unità, pari a +0,5 per mille).

numero decessi italia

La popolazione italiana, come rilevato dall'istituto di statistica, sta invecchiando: al primo gennaio 2017 l'età media dei residenti è pari a 44,9 anni, due decimi in più rispetto all'anno precedente. I residenti di età pari o superiore ai 65 anni superano i 13,5 milioni e rappresentano il 22,3% della popolazione complessiva, gli ultra-ottantenni sono 4,1 milioni, ovvero il 6,8%, gli ultra-novantenni sono 727 mila, l'1,2% del totale e gli ultra-centenari ammontano a 17 mila unità. "La speranza di vita alla nascita recupera terreno sui livelli del 2015 e marca la distanza anche da quelli registrati nel 2014, l’anno in cui si è rilevato un eccesso di mortalità, con 598mila decessi. Per gli uomini la vita media raggiunge 80,6 anni (+0,5 sul 2015, +0,3 sul 2014), per le donne 85,1 anni (+0,5 e +0,1)", si legge nel rapporto Istat.

invecchiamento popolazione italia
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