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Pranzo tra politici e dirigenti in Sardegna, ecco chi c’era al banchetto illegale: tutti i nomi

Il caso del banchetto illegale nella struttura termale di Sardara, in Sardegna, tra politici, dirigenti e funzionari locali è ha fatto scoppiare la polemica nella Regione che in un mese è passata da zona bianca a zona rossa. Oggi l’Unione Sarda ha pubblicato la lista dei nomi degli identificati dalla Guardia di Finanza, intervenuta per fermare il pranzo. Tanti i nomi di rilievo a livello locale, ma almeno altrettanti partecipanti sono riusciti a scappare.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Dopo una settimana di indiscrezioni, voci, conferme, proteste, sdegno, silenzi, liti e smentite, inizia a delinearsi la lista dei nomi dei presenti al pranzo illegale che si è tenuto mercoledì scorso in un hotel di Sardara, nel Sud della Sardegna. O meglio, la lista dei nomi di chi non è riuscito a scappare appena è arrivata la Guardia di Finanza. C'erano almeno quaranta persone al banchetto, solo diciannove sono state identificate dagli agenti arrivati sul posto. Più della metà del gruppo è riuscita a scappare tra gli eucalipti che circondano la struttura. Il caso ha creato grande polemica in Sardegna e non solo, visto anche il passaggio della Regione dalla zona bianca alla zona rossa in un mese, con la Procura di Cagliari che ha aperto un'inchiesta e l'opposizione che ha occupato l'Aula del Consiglio regionale ieri per avere risposte dal presidente Solinas, rimasto in silenzio.

Il tutti contro tutti in Regione è durato poco, con nomi che si sono rincorsi, poi smentiti o confermati. La lista è stata pubblicata dall'Unione Sarda, e vede coinvolti volti noti a livello locale. Dirigenti della Regione e delle aziende sanitarie, ma anche medici, ingegneri, politici e militari. Restano da chiarire le ragioni del pranzo, da capire chi è scappato nel fuggi fuggi scatenato dall'arrivo delle Fiamme Gialle e se l'incontro di lavoro, raccontato da alcuni presenti, possa essere o no un'ipotesi realistica.

Secondo quanto scrive il quotidiano sardo, al pranzo c'erano il colonnello Marco Granari, comandante del 151° Reggimento Fanteria Sassari e il direttore generale di Forestas (ente sardo delle foreste) Giuliano Patteri. E poi ancora: Alessandro Naitana, neodirettore generale dell'assessorato regionale all'Industria e Abramo Garau, che è l'ex amministratore unico di Abbanoa (gestore del servizio idrico locale). Diversi identificati provengono dal settore sanitario: Giorgio Sorrentino, Roberta Manutza e Paola Racugno, che sono rispettivamente direttore generale, amministrativo e sanitario dell'ospedale universitario di Cagliari. Lunga anche la lista di politici e imprenditori locali, pubblicata dal giornale sardo: Andrea Floris, Bastianino Spanu, Francesco Mario Peddio e la sorella Maria, Luigi Leone, Antonio e Gian Franco Monni, Vitangelo Tizzano, Davide Concas, Francesco Antonio Soro e Mario Piras.

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