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Covid 19

Positivi al Covid, verso un cambio delle regole sull’isolamento: cosa dice il ministro della Salute

Il ministro della Salute dice che sta mettendo a punto un’ordinanza: “Positivi al Covid senza sintomi potranno tornare alla vita normale dopo 4 o 5 giorni”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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La normalizzazione del Covid. È questa la linea, chiarissima fin dal primo giorno, adottata dal governo Meloni. E, nello specifico, dal ministro della Salute Orazio Schillaci. I primi passi sono stati fatti con il decreto di inizio novembre, anche se le nuova linea vale all'esecutivo critiche molto dure da parte di alcuni esperti. C'è stato poi il caso Gemmato, negli ultimi giorni. Il sottosegretario che ha detto che non sa se i vaccini contro il Covid funzionano. Ieri sera il ministro Schillaci è andato ospite a Porta a Porta su Rai 1 e ha tracciato la linea su ciò che accadrà nelle prossime settimane: "I pazienti asintomatici positivi al Covid, dopo 4 o 5 giorni, credo si possano far tornare all'attività normale – ha detto – Anche chi ha una sintomatologia lieve può tornare prima, dopo almeno 24 ore di assenza di febbre, magari con qualche precauzione come la mascherina, per proteggere i più fragili". E ha annunciato "un'ordinanza che stiamo mettendo a punto".

Il ministro Schillaci ha sottolineato che siamo in una fase endemica del Covid: "Per tornare alla normalità dobbiamo avere le stesse accortezze che avevamo prima per l'influenza – ha spiegato – Quando si stava male con l'influenza, appena i sintomi finivano si rientrava a lavoro". Oggi "siamo ancora più responsabilizzati in questo e usiamo la mascherina quando siamo in presenza di persone più fragili".

Quanto alle multe per i no vax over 50, che ancora sono valide per centinaia di migliaia di persone che non hanno rispettato l'obbligo vaccinale, Schillaci ha rimandato tutto all'Aula: "Gli unici due Stati che hanno messo multe ai non vaccinati e le hanno poi revocate, sono Austria e Grecia – ha detto – Per ora da noi sono rimaste, vediamo se ci saranno provvedimenti, in tal senso, da parte del Parlamento". Infine una chiosa sul caso Gemmato: "Il sottosegretario ha chiarito la sua posizione – lo ha difeso Schillaci – Si è vaccinato, è un farmacista, categoria che ha contribuito moltissimo alla vaccinazione in pandemia".

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