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Crollo ponte Morandi a Genova

Ponte Morandi, il ricordo dei politici a 4 anni dal crollo: “Tragedie che non devono più accadere”

“Lo Stato deve fare tutto il possibile perché tragedie simili non avvengano mai più”, dice Mario Draghi nel quarto anniversario del crollo del ponte Morandi. “Attendiamo ancora giustizia”, commenta invece il suo predecessore, Giuseppe Conte.
A cura di Annalisa Girardi
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"Il dolore per questa terribile ricorrenza si associa a una profonda convinzione: lo Stato deve fare tutto il possibile perché tragedie simili non avvengano mai più": sono le parole con cui il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ricorda la tragedia del ponte Morandi nel quarto anniversario del crollo. Che però, in un messaggio inviato al primo cittadino, sottolinea: "Durante la mia visita a Genova ho visto una città forte e unita, che non dimentica il passato e guarda con coraggio al futuro. La rapida realizzazione del Nuovo Ponte San Giorgio è un esempio straordinario di collaborazione e concretezza, un modello per tutta l'Italia".

Il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, che era a Palazzo Chigi nel giorno del crollo, in cui persero la vita 43 persone, da parte sua ha commentato: "Sono passati quattro anni, ma il dolore e la rabbia per la tragedia del Ponte Morandi non sono scalfiti dal tempo. Il mio pensiero oggi va alle 43 vittime, alle loro famiglie, ai loro cari, ad un intero Paese che ancora attende sia fatta giustizia".

Il ricordo della politica a 4 anni dal crollo del ponte Morandi

A chiedere giustizia anche Giorgia Meloni: "A quattro anni dal crollo del Ponte Morandi, continuiamo a chiedere giustizia: lo dobbiamo alle 43 vittime e alle loro famiglie. Ancora grazie a tutti coloro che in quei tragici giorni hanno contribuito a salvare vite e a gestire l'emergenza", ha scritto sui social la presidente di Fratelli d'Italia.

Non solo giustizia per le vittime e i loro familiari: come fatto da Mario Draghi, i politici sottolineano anche come la città si sia rimessa in piedi dopo la tragedia. "La ricostruzione del Ponte è il simbolo di una rinascita che è appena iniziata.Una preghiera per le vittime e un pensiero per i loro parenti che quel giorno hanno perso i propri cari e hanno visto la loro vita cambiare per sempre", ha detto Silvio Berlusconi. Sulla stessa linea anche il ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini: "È stata una tragedia inaccettabile per un paese moderno che non può essere dimenticata al pari di altre tragedie, come quella del Mottarone, ma deve impegnare le istituzioni, le imprese private e l'intera società italiana ad assumere comportamenti finalizzati a evitare il ripetersi di queste tragedie", ha detto. Aggiungendo poi: "La memoria incancellabile di questa disgrazia ha portato il ministero a intraprendere un cambiamento importante e spero duraturo nella sua azione. Abbiamo fatto della sicurezza delle infrastrutture una scelta concreta potenziando la vigilanza sue manutenzioni, definendo altre linee guide rendendo i controlli sempre più severi sui concessionari e i gestori perché gli interventi necessari vengano effettuati tempestivamente anche al prezzo talvolta di disagi temporanei per gli utenti. Siamo arrivati per la prima volta a revocare una concessione autostradale rivedendo regimi squilibrati a sfavore degli interessi pubblici. Abbiamo aumentato le risorse pubbliche per il monitoraggio e la manutenzione anche delle strade secondarie per troppe anni trascurati anche per mancanza di fondi".

I familiari delle vittime: "Temiamo che la verità non emergerà mai"

Anche il sindaco di Genova riconfermato alla scorsa tornata elettorale, Marco Bucci, a margine della cerimonia di commemorazione delle vittime ha fatto sapere che i 53 milioni necessari per la realizzazione del parco del Polcevera arriveranno al massimo entro l'inizio del 2023: "Conto a fine 2022, ma al massimo inizio 2023, nell'arrivo dei 53 milioni necessari per la completa realizzazione del parco del Polcevera", ha detto. All'evento ha partecipato anche Giovannini. I 53 milioni fanno parte degli 88 avanzati dalla costruzione del nuovo ponte san Giorgio: "Sono ancora mancanti, ma ce li darà o questo governo o il prossimo, li avremo, abbiamo dimostrato in questi anni di sapere ottenere le risorse necessarie a fare le cose", ha concluso Bucci.

Alle 11.36 nel capoluogo ligure è stato osservato un minuto di silenzio. I familiari delle vittime hanno commentato da parte loro: "Abbiamo paura che non emerga la verità, ma ci sono delle colpe significative e devono emergere. Il ricordo è ancora vivo, è l'unica cosa che ci resta".

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