2.594 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Elezioni politiche 2022

Perché Letta dice che la partita è aperta alle elezioni, nonostante i sondaggi

Il leader del Pd è convinto che la partita alle elezioni sia aperta e che il patto stretto con Calenda possa mettere in difficoltà il centrodestra: “Tanti elettori decidono negli ultimi dieci giorni”. Ma i sondaggi sono chiari.
A cura di Tommaso Coluzzi
2.594 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

I sondaggi politici in vista delle prossime elezioni parlano chiaro. Non è un segreto che tutti gli istituti demoscopici concordino sulla vittoria annunciata del centrodestra, con tanto di stime che parlano di larga maggioranza nel prossimo Parlamento. Ma l'accordo chiuso tra Azione, +Europa e il Partito Democratico nelle scorse ore può rimettere tutto in gioco. O almeno: questo è ciò che dice Enrico Letta, che festeggia l'alleanza stretta con Carlo Calenda – dopo giorni di litigate a distanza – come un nuovo inizio per questa campagna elettorale. "Dalle reazioni di Meloni e Salvini capisco che non se l’aspettavano – ha detto Letta al Corriere – Siamo competitivi e mettiamo paura. Ne approfitto per suggerire al centrodestra di non spartirsi già i ministeri. Salvini ha prenotato il Viminale, ma è meglio aspettare".

Secondo il segretario del Pd, in sostanza, i sondaggi sono ribaltabili: "Io leggo le tendenze. Due partiti in calo, Lega e Forza Italia. Fratelli d’Italia in buona salute – ha spiegato Letta – E noi 4 in crescita, parlo di Pd, Calenda e +Europa, la federazione di Sinistra italiana e Verdi, Impegno civico che è appena nato". Insomma, secondo il leader dem "la dinamica è chiara". E ha sottolineato: "Ricordate il 2013 e il 2018? Tanti elettori decidono negli ultimi dieci giorni. E noi daremo il massimo".

Letta crede di potercela fare – così come Calenda, che ieri ne ha parlato chiaramente – anche se i sondaggi al momento tutto gli danno tranne che ragione: negli ultimi giorni abbiamo visto come il centrosinistra – al momento – sembri sostanzialmente spacciato. Secondo le ultime stime, anche con l'accordo con Azione e +Europa, il centrosinistra non va oltre il 30% contro un centrodestra che sfiora il 50%. Lo stesso varrebbe se Letta riuscisse a riunire nella stessa coalizione anche Europa Verde e Sinistra Italiana, Impegno Civico di Di Maio – che però dovrebbe candidarsi nelle liste del Pd, lasciando il suo simbolo senza il suo leader – e persino Italia Viva, che ha già detto che correrà in solitaria. Insomma, quella di Letta sembra davvero una missione impossibile.

2.594 CONDIVISIONI
790 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views