Obbligo vaccinale anche per agenti polizia: ritiro tesserino, arma e manette per chi non lo rispetta

Da domani scatta l'obbligo vaccinale anche per le forze dell'ordine, oltre che per il personale scolastico e per il personale amministrativo delle strutture sanitarie. In una circolare il Viminale specifica quali saranno le sanzioni per chi non si adegua alla nuova misura, introdotta con il decreto anti Covid dello scorso 26 novembre.
I lavoratori del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico da domani, 15 dicembre, dovranno essere immunizzati per poter lavorare. "L'adempimento dell'obbligo vaccinale comprende il ciclo vaccinale primario e, a far data dal 15 dicembre 2021 – si legge – la somministrazione della successiva dose di richiamo da effettuarsi nel rispetto delle indicazioni e dei termini previsti dalla circolare del Ministero della Salute". Questo significa che bisognerà effettuare la terza dose non prima che siano passati 5 mesi (150 giorni) dall'ultima somministrazione, e non oltre la data di scadenza della certificazione verde, che adesso ha una durata di 9 mesi.
L'obbligo riguarda anche gli assenti dal servizio. "Il giorno 15 dicembre – si legge nel testo della circolare diffusa dall'Adnkronos – il personale tutto, anche se assente per legittimi motivi, dovrà produrre al responsabile della propria struttura la documentazione attestante l'adempimento dell'obbligo vaccinale".
Se tale documentazione non sarà in regola, l'amministrazione competente dovrà invitare "senza indugio, l'interessato a produrre entro 5 giorni dalla ricezione dell'invito" la documentazione richiesta. Per chi non si vaccina, non solo è prevista la sospensione del servizio senza alcuno stipendio, ma è previsto anche il ritiro temporaneo della "tessera di riconoscimento, la placca, l'arma in dotazione e le manette".
Multe salatissime, inoltre, per chi viene scoperto sul posto di lavoro senza la protezione del vaccino. "La svolgimento dell'attività lavorativa in violazione dell'obbligo vaccinale – si legge infatti nel testo – è punito con la sanzione del pagamento di una somma da euro 600 a euro 1.500″. Ma verrà multato anche il datore di lavoro che non controlla, con sanzioni da 400 a mille euro.
"Da domani scatta l'obbligo di vaccinazione al personale del compartimento difesa, sicurezza e soccorso pubblico. La vaccinazione diventa un requisito essenziale per le attività lavorative come avviene già per altre categorie. L'eventuale inadempimento determina l'immediata sospensione dal servizio senza ricadute disciplinari e la sospensione dello stipendio. Cominceremo quindi un monitoraggio dei vaccinati per la necessaria verifica dell'adempimento dell'obbligo, che finora non era consentito'‘, ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese in audizione in commissione Affari Costituzionali del Senato.
"Ci si attende che da queste disposizioni ci sia un'ulteriore spinta ad aderire alla campagna vaccinale in modo da garantire una progressiva estensione degli operatori vaccinati", ha aggiunto.
Terza dose obbligatoria anche per personale scolastico
Il Viminale, tramite la circolare, ha ricordato che da domani scatta anche l'obbligo di richiamo per il mondo della scuola: anche il personale scolastico dunque, a partire da domani, 15 dicembre, dovrà sottoporsi alla dose booster, nei tempi indicati dal ministero della Salute, ovvero non prima che siano trascorsi 5 mesi dalla seconda dose e non
Nel testo della circolare vengono elencate le categorie per cui è previsto l'obbligo di terza dose, che vale anche per gli agenti e le forze dell'ordine: "personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l'infanzia, dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore".