Migranti, sbarcano in 26 a Lampedusa: messi in quarantena per protocollo da Coronavirus
Sono 26 i migranti sbarcati nella serata di ieri a Lampedusa. Tra di loro ci sono anche due bambini e una donna. Le 26 persone sono state trasferite nel centro d’accoglienza dell’isola, dove verranno messi in quarantena seguendo il protocollo dettato dall’emergenza Coronavirus. A darne notizia è il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, spiegando di aver emesso un’ordinanza per mettere i migranti in quarantena nel centro d’accoglienza. Le 26 persone saranno quindi sottoposte al divieto di uscire. “Non vedo altre soluzioni possibili – spiega Martello -. Abbiamo il dovere di tutelare la salute pubblica. Durante la quarantena ciascuna delle persone ospitate nel centro sarà monitorata dal punto di vista sanitario”.
Il sindaco di Lampedusa precisa ancora: “I 26 migranti hanno il divieto assoluto di lasciare il centro, dove saranno monitorati ogni giorno”. Lo sbarco è avvenuto nella serata di giovedì 12 marzo. Una volta approdati al molo dell’isola è stato seguito il protocollo dettato dall’emergenza Coronavirus: al porto sono andati solo i sanitari del poliambulatorio, che hanno accolto i migranti e li hanno trasportati, in condizioni di sicurezza, al centro di accoglienza.
Prima di ieri l’ultimo sbarco si era registrato lo scorso 18 febbraio: in quel caso la Guardia costiera bloccò dieci tunisini che camminavano sul molo Favaloro dopo aver lasciato la barca su una vicina spiaggia. Ancora, il giorno prima era sbarcate altre 16 persone e pochi giorni prima erano stati soccorsi in 60 dalla capitaneria di porto. Per ora nella cittadina di Lampedusa non è stato registrato alcun caso di Coronavirus. Le persone sottoposte al tampone nell’isola sono state in totale tre, ma in tutti i casi esaminati sono risultati negativi al tampone. Per quanto riguarda i migranti, quindi, si procederà con la quarantena e con i controlli quotidiani per evitare qualsiasi rischio di infezione.
