Meloni attacca Patuanelli e il governo: “In fase emergenza spesi 2,5 milioni per altre consulenze”

La presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, va all’attacco del governo e, nello specifico, del ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, intervenendo al termine dell’informativa del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulla fase 2 alla Camera. Meloni si rivolge proprio a Conte: “Lei sta spendendo 55 miliardi i cui interessi verranno pagati dai nostri figli. Le sembra questo il momento per spendere 2 milioni e mezzo di euro per altre consulenze del Mise? Lei sa quante attività si possono salvare con due milioni e mezzo di euro? Molte più di quante ne salverete con i vostri esperti”. L’attacco è rivolto quindi a Patuanelli, titolare del Mise.

Meloni si sofferma soprattutto sul decreto Rilancio e sulle misure economiche messe in campo dal governo: “La crisi è adesso e ha avuto tutti gli strumenti per affrontarla. Con i soldi che il Parlamento le ha autorizzato a spendere. E se le nostre proposte le interessano, sono qui come lo erano ieri”, afferma la leader di Fdi. Che non risparmia critiche anche sul bonus monopattino: “120 milioni di euro sul bonus monopattino. Considerate il monopattino più importante dei disabili.  Ma la smettete di parlare solo con gente che vive a via Condotti? Spiegate a chi abita fuori dal raccordo o nell’hinterland di Milano come andare a lavorare in monopattino?”. Il capitolo bonus si arricchisce anche di altre critiche, a partire dalla tax credit per le vacanze. Poi Meloni passa all’attacco, ironizzando anche sul decreto liquidità: “Ha detto che con il decreto liquidità ci sarebbe stata una potenza di fuoco mai vista. E infatti aveva ragione, non l’ha vista nessuno”.

Meloni critica aspramente anche la sanatoria sui migranti irregolari: “C’è un settore che viene rilanciato, quello degli immigrati clandestini. Quella non è emersione di lavoro sommerso, è una sanatoria indiscriminata. E la cosa che trovo peggiore è che non ha il coraggio di difenderla”. La presidente di Fdi aveva esordito, durante il suo intervento, criticando le parole pronunciate dal deputato del M5s, Ricciardi, sulla sanità lombarda: “Presidente Conte, penso che lei sia consapevole di quanto siano sbagliate le parole pronunciate dal collega del Movimento 5 Stelle. Ma sono convinta che non si alzerà per prendere le distanze, perché il M5s è il partito di maggioranza relativa. E sono sicura che quell’intervento sia stato concordato anche con lei. Il partito che rappresentate viene utilizzato per insultare e provocare dalla mattina alla sera, per impedire un dialogo costruttivo. È una strategia. Ma lei può smentirmi, prendendo le parole per prendere le distanze per le parole irrispettose nei confronti delle vittime e dei medici”.