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Medicina, oggi il primo appello per gli iscritti al semestre filtro: sui social le foto delle prove, è polemica

Si è conclusa oggi il primo appello per gli iscritti al “semestre filtro” di Medicina. Gli studenti hanno affrontato biologia, fisica e chimica, con trentuno domande e 45 minuti di tempo per ogni prova. Chi vorrà potrà tentare un secondo e ultimo appello il prossimo 10 dicembre. Intanto è polemica per le foto circolate sui social delle prove, scattate all’interno delle aule di vari atenei prima della fine degli esami.
A cura di Giulia Casula
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Si è conclusa oggi la prima prova d'esame per l'ingresso alla facoltà di Medicina dopo il "semestre filtro" introdotto dalla riforma voluta dalla ministra Bernini. Gli aspiranti studenti hanno affrontato tre esami in un'unica giornata (biologia, fisica e chimica), con trentuno domande e 45 minuti di tempo per ognuno. Un altro appello è previsto il prossimo 10 dicembre. Solo chi entrerà in graduatoria verrà ammesso alla facoltà. Nel frattempo sui social fioccano le testimonianze di ragazzi che riportano presunte irregolarità durante l'appello, nei vari atenei, con numerose foto delle prove scattate all'interno delle aule.

Come funziona l'esame e chi potrà entrare a Medicina

Quello di oggi, dicevamo, è stato il primo appello disponibile per gli studenti che hanno frequentato il semestre aperto iniziato a settembre e che ora proveranno ad accedere a Medicina. La partecipazione è stata piuttosto alta. L'87% degli studenti che in questi mesi hanno seguito le lezioni si sono iscritti all'esame e sostenuto le tre prove. Queste verranno valutate in trentunesimi e per essere ammessi servirà la sufficienza (18/30esimi). Solo chi avrà preso i voti più alti però, riuscirà a entrare in graduatoria.

L'esito del primo appello sarà comunicato il prossimo 3 dicembre sulla piattaforma Universitaly. Da quel momento ci saranno 48 ore di tempo per decidere se accettare il voto o rifiutarlo e tentare al secondo e ultimo appello, il 10 dicembre.

Per quest'anno i posti previsti sono 24mila contro gli oltre 54mila studenti che hanno seguito il semestre filtro. Questo significa che meno della metà potrà passare. Se si escludono inoltre i posti previsti nelle università private, che per il momento hanno mantenuto il vecchio test d'accesso, il numero si abbassa a circa 19mila. 

Le polemiche contro la riforma Bernini

Un aspetto quest'ultimo, che è stato parecchio contestati. Il governo infatti, aveva promesso di eliminare definitivamente il test di ingresso a Medicina, ma di fatti lo ha sostituito con un'altra tipologia di esame. In un comunicato congiunto Flc Cgil e Fp Cgil, insieme all'Udu, hanno denunciato "come questo nuovo meccanismo non rappresenti affatto un allargamento del diritto allo studio, ma l'ennesimo tentativo di selezione mascherata e farraginosa che scarica costi, ansie e incertezze sulla pelle degli studenti e delle loro famiglie. I numeri parlano chiaro: con la previsione di un'esclusione di sette candidati su dieci, il ‘semestre filtro' si conferma una barriera e non un percorso di accesso equo e trasparente", hanno dichiarato.

"La mancanza di uniformità nelle prove d'esame, le difformità negli obblighi di frequenza tra i diversi atenei e il rischio di irregolarità minano il principio di pari opportunità per tutti gli studenti sul territorio nazionale. Obbligare gli studenti a mesi di frequenza e studio per poi sottoporli a un'ulteriore selezione incerta non affronta la carenza di posti per l'accesso ai corsi di laurea, ma crea solo maggiore stress e disuguaglianze", hanno dichiarato in una nota.

Sui social circolano le foto delle prove, scatta la polemica

Alle critiche al sistema introdotto dalla riforma Bernini, si aggiungono le polemiche per le foto circolate sui social delle prove scritte, scattate all'interno delle aule di vari atenei prima della fine degli esami. Riportiamo qui di seguito, una delle testimonianze arrivata a Fanpage.it da Emanuele, uno studente dell’Università Federico II di Napoli.

"Oggi, 20 novembre, ho sostenuto gli esami di Biologia, Fisica e Chimica. Durante lo svolgimento delle prove, ho riscontrato alcune situazioni che ritengo possano costituire irregolarità", ci scrive.
"1. Circolano numerose foto e messaggi sui gruppi WhatsApp e Telegram di studenti che dichiarano di aver copiato o svolto la prova in gruppo.
2. In alcune prove, i telefoni non sono stati ritirati o controllati dagli incaricati, consentendo l’uso durante l’esame.
3. Alcuni studenti hanno potuto recarsi in bagno durante la prova, invece che nei 15 minuti di pausa previsti tra una prova e l’altra, portando con sé il telefono.
4. Tali situazioni hanno, di fatto, reso possibile la copia senza che la prova venisse sospesa.
Ritengo importante segnalare quanto sopra affinché vengano verificate eventuali irregolarità e garantita l’equità degli esami", conclude.

Nel frattempo, fonti qualificate del ministero dell'Università fanno sapere che "tutte le immagini degli esami per l'accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria attualmente in circolazione online e sui social, saranno trasmesse dal ministero dell'Università agli atenei, per mezzo della Conferenza dei rettori, la Crui, affinché possano essere individuati i responsabili e ripristinato il pieno rispetto delle procedure previste, incluso l'annullamento della prova, come prevede il regolamento".

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