Matteo Salvini contro Nicola Zingaretti: “Noi primi nei sondaggi, PD disprezzato ovunque”

Dopo aver attaccato duramente il Sindaco di Roma Virginia Raggi, il ministro dell'Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini oggi si rende protagonista di un nuovo botta e risposta, stavolta con il governatore della Regione Lazio e segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti. L'oggetto del contendere è una dichiarazione del neo-segretario democratico sull'odio, la rabbia e l'indignazione come "tratto distintivo della Lega", linea peraltro non nuovissima ma risalente all'ultima campagna per le primarie del PD. Dichiarazione che ha mandato su tutte le furie Salvini, che ha replicato a stretto giro: "Si vede che gli italiani sono tutti pazzi secondo Zingaretti. Noi abbiamo già vinto sette elezioni Regionali su sette, abbiamo i tre governatori più amati e siamo il primo partito italiano secondo tutti i sondaggi. Per qualcuno tutto questo è basato sull'odio, peccato che quel qualcuno sia il Partito Democratico, che invece è disprezzato ovunque e presto sarà cacciato anche dall'Umbria".
Il leader della Lega fa riferimento all'inchiesta della procura di Perugia, che ha portato all'arresto dell'ex sottosegretario del PD Giampiero Bocci e dell'assessore alla Sanità della Regione Umbria Luca Barberini, nonché all'apertura di una indagine nei confronti del governatore umbro Catiuscia Marini, cui la Lega e il Movimento 5 Stelle chiedono di rassegnare le dimissioni. Una inchiesta molto complessa, realizzata anche attraverso l'uso dei trojan, che verte sulle accuse di abuso d'ufficio, falso, favoreggiamento e falso, ed è relativa alle modalità con le quali sarebbe stato indetto e gestito un concorso per le assunzioni in ambito sanitario.
Immediata, in ogni caso, la replica di Zingaretti: "Cavalcando la rabbia degli italiani hai preso voti ma hai tolto lavoro, fatturato, crescita e hai isolato l'Italia. Lo confermo".