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Luigi Gallo (M5S): “Gettato a terra da Dambruoso. Insulti? Noi li subiamo da sempre”

“Gettato a terra da Dambruoso”. Giorni dopo la bagarre in aula per il dl Imu-Bankitalia, il deputato M5S Luigi Gallo lo racconta a Fanpage.it. E sugli insulti da parte di alcuni Cinque stelle: “Noi li riceviamo da inizio legislatura”
A cura di Gaia Bozza
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Non si placa la polemica per la tagliola sul decreto Imu-Bankitalia, la bagarre in aula, gli insulti, il parapiglia generale e le manate. Ma il video della Camera dei Deputati svela un altro particolare: l'onorevole Dambruoso ha "toccato" anche Luigi Gallo, deputato del Movimento 5 Stelle che è stato scaraventato giù dai banchi del Governo, cadendo rovinosamente a terra. "Ho cercato di occupare i banchi del Governo come azione di disobbedienza civile e con le mani alzate – spiega a Fanpage.it –  e mi aspettavo che i commessi mi ostacolassero. Non avrei mai immaginato che Dambruoso mi potesse mettere le mani addosso per gettarmi a terra. Non è sua facoltà quella di toccare gli altri parlamentari".

Cosa è accaduto a lei e ad altri dopo la tagliola per il dl Imu-Bankitalia?

La tagliola ha annullato una delle poche armi dell'opposizione: l'arte oratoria per far decadere un decreto che regala 4,2 miliardi alle banche. Un decreto immorale mentre la gente si suicida per la chiusura della propria impresa o perché senza lavoro. Contro uno strumento illegittimo, fuori dal regolamento, abbiamo deciso di occupare i banchi del governo per disobbedienza civile, in modo nonviolento. E avevamo tutti le mani alzate.

E' passato qualche giorno da allora: come valuta complessivamente tutto quello che è successo?

E' la fine della democrazia parlamentare. La stessa fine che denunciava il Pd quando a minacciare la tagliola fu il presidente della Camera Fini. Opponendoci al decreto Bankitalia abbiamo toccato i poteri più forti di questo Paese che stanno reagendo in modo ignobile attaccando, come solo un regime sa fare, l'unica forza politica non collusa e corrotta nello scenario italiano. Ricordiamo che i giornali come Repubblica e il Corriere della Sera sono controllati o finanziati dalle banche come Intesa Sanpaolo che guadagna tantissimo da questo decreto ed abbiamo come presidente della Rai la Tarantola, vecchia dirigente di Bankitalia, per non parlare delle fondazioni bancarie che controllano le banche piene zeppe di politici.

Cosa pensa della solidarietà a Dambruoso da parte di altri gruppi parlamentari?

E' l'ennesima violenza che abbiamo subito da parte del Partito Democratico che è stata taciuta dai media. Secondo me è l'unico caso mondiale nella storia delle moderne democrazie occidentali dove l'intera politica fa quadrato contro l'aggressore invece che solidarizzare con la donna che è stata aggredita. In un altro Paese il M5S non avrebbe dovuto chiedere con questa forza le dimissioni del questore Dambruoso, ma un politico con una dignità si sarebbe dimesso il giorno dopo, invece di tentare continue giustificazioni. In Italia la vecchia politica è interessata solo alle poltrone.

Cosa risponde a chi ha criticato il Movimento 5 Stelle per la piega che ha preso l'ostruzionismo in aula? Siete stati aggrediti ma tra di voi c'è chi ha insultato. 

Se sul posto di lavoro dei tuoi colleghi vengono picchiati e aggrediti fisicamente: come reagiresti? Non penso che li ringrazieresti, ma credo che volerebbe qualche parola grossa, come minimo. Oggi si strumentalizzano delle vicende per coprire una aggressione fisica ignobile verso una donna. E' dal primo mese che volano insulti verso il gruppo del Movimento 5 Stelle e non ne abbiamo fatto mai un caso nazionale.

Prenderete altre iniziative simili, prossimamente?

Continueremo con un'opposizione dura, seria e preparata. Gli italiani ci hanno mandato in Parlamento affinché facessimo il possibile per ostacolare la casta quando continua ad accrescere i propri privilegi. Tutto il resto è rumore di sottofondo che questo regime mediatico sta creando per distrarre gli italiani da questa vergognosa rapina di 4,2 miliardi fatta ai cittadini a vantaggio dei banchieri e dei politici delle fondazioni bancarie. Alla lunga gli italiani comprenderanno chi vuole gli interessi dei cittadini e chi come il Pd difende solo il proprio partito, i propri politici e gli amici banchieri.

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