video suggerito
video suggerito

LeU: “Salvini va contro la Costituzione, non può essere sia ministro sia leader della Lega”

Liberi e Uguali ha presentato un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sul doppio ruolo di Matteo Salvini, che sarebbe incompatibile con la Costituzione: “E’ leader di un movimento che ha la separazione dell’Italia nel suo Statuto. Oggi, poi, trasferisce il suo disegno di secessione in chiave europea”.
A cura di Annalisa Cangemi
1.271 CONDIVISIONI
Immagine

Un'interrogazione parlamentare è stata presentata il 6 agosto da Liberi e Uguali, a firma Roberto Speranza e Federico Conte per chiedere chiarimenti sulla compatibilità del doppio ruolo ricoperto da Matteo Salvini come ministro della Repubblica e leader della Lega Nord, che nel suo programma propone ancora la secessione dall'Italia della Padania. "Nell'atto, indirizzato a Salvini e al ministro dell'Economia Giovanni Tria – si legge in una nota – si chiede inoltre di verificare la compatibilità dello sdoppiamento dello statuto del partito, con le disposizioni che riguardano l'attribuzione di risorse derivanti da entrate fiscali ai partiti".

La Lega per Salvini premier, secondo Speranza e Conte, ha un evidente collegamento con la Lega Nord, pur avendo depositato un suo statuto e avendo ottenuto un suo codice fiscale: la Lega di oggi ha una sua autonomia economica e finanziaria e non risponde delle responsabilità della Lega Nord. I due statuti poi, con i due codici fiscali separati che li identificano, sono entrambi nella lista dei partiti che possono ricevere il 2×1000.

Ma oltre alle questioni di natura contabile si porrebbe un problema di natura costituzionale: da una parte il ministro degli Interni ha giurato fedeltà alla Costituzione che, all'articolo 5, prevede l'indivisibilità della Repubblica; dall'altra si trova ad essere capo di un movimento che propugna l'indipendenza di una porzione di territorio italiano. Il ministro Matteo Salvini, dunque, pur avendo giurato fedeltà alla Costituzione, che sancisce all'articolo 5 che la Repubblica è una e indivisibile, è al momento leader della Lega Nord per l'indipendenza della Padania, un movimento che persegue come finalità la divisione del Paese. Sarebbero questi i motivi alla base della richiesta di verifica dell'opportunità che Matteo Salvini possa ricoprire contemporaneamente le due cariche.

"Matteo Salvini, da ministro, giura fedeltà alla Costituzione, che dichiara la Repubblica indivisibile, e poi è leader di un movimento che ha la separazione dell'Italia nel suo Statuto. Ha ingannato gli italiani. Oggi, poi, trasferisce il suo disegno di secessione in chiave europea. Prima era la Padania da separare dall'Italia, oggi è l'Italia da separare dall'Europa", ha dichiarato Federico Conte, che intende appunto approfondire la "compatibilità con la Costituzione della presenza al governo di un ministro che è anche leader di una forza politica che ha la separazione dell'Italia nel suo Statuto".

"Si alza il tiro sui migranti – ha sottolineato Conte – solo per destabilizzare l'Unione europea. A quali poteri internazionali risponde Salvini, quali interessi sostengono la sua azione? Di certo non quelli degli italiani, che attendono invano da mesi che il nuovo governo risollevi le loro sorti e rilanci il paese. Mi auguro che si apra sul tema un dibattito politico vero per riflettere sul destino del nostro Paese e dell'Europa".

Speranza è intervenuto su Twitter a proposito del caso della nave Diciotti, bloccata al porto di Catania: "È giusto che il premier Conte venga immediatamente in parlamento a riferire sulla vicenda Diciotti. Si sta giocando con la vita delle persone e con la credibilità del Paese". 

1.271 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views