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Letta dice che sul green pass la Lega ha perso

Il segretario del Partito Democratico non ha dubbi sul messaggio che arriva dal Consiglio dei ministri di ieri, che ha varato un nuovo decreto: “Sul green pass la linea della Lega ha perso”. Letta attacca Salvini, che “cerca sempre su questo di raccontare una storia che è diversa dalla realtà”, e promuove la linea dell’estensione della certificazione verde “graduale e progressiva”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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"Sul green pass la linea della Lega ha perso". Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, va dritto al punto intervenendo durante la sua visita al Salone del Mobile a Milano: "Lo vedrete nei prossimi giorni – spiega il leader dem – Salvini cerca sempre su questo di raccontare una storia che è diversa dalla realtà, nel senso che la linea che stiamo tenendo è quella giusta, ovvero quella dell'estensione, categoria per categoria, settore per settore, in una logica che sia di convincimento e non di imposizione, che però porti a un'estensione graduale e progressiva". Insomma, Letta è soddisfatto di quanto fatto dal governo finora e rivendica il nuovo decreto con la miniestensione della certificazione verde come una vittoria: "È fondamentale andare in questa direzione perché più sicurezza c'è, nel campo della salute e della sanità, più saremo in grado di sviluppare, attraverso maggiore libertà, la ripartenza economica".

Secondo il segretario del Pd "un passo avanti del genere in tutti gli ambiti possibili sarebbe importante". E sulle persone che non si sono ancora vaccinate spiega: "Bisogna fare un lavoro di convincimento, non di imposizione immediata". Alla fine però le regole "sono necessarie". Da parte di Letta c'è piena fiducia nel presidente del Consiglio: "Mi sembra di poter dire che il metodo che sta usando Draghi, un metodo di gradualità, un metodo che non è punitivo anche nella comunicazione sia un metodo giusto, bisogna portarlo avanti". Le parole chiave sono "convincimento, regole e oggettività delle scelte che si fanno senza atteggiamenti punitivi". E ancora su Draghi spiega di avere un "colloquio continuo e molto proficuo", ma che "a differenza di Salvini" non mette "i manifesti ai muri" ogni volta che ci parla.

Letta dice la sua anche sul tema delle pensioni e soprattutto su Quota 100 che Salvini e la Lega chiedono di rinnovare: "Sentiremo cosa ne pensa il presidente del Consiglio – commenta – Noi siamo d'accordo sul fatto che su questo tema si siano fatti degli errori profondi in passato e noi non crediamo che sia la strada giusta". Poi attacca ancora l'avversario: "Salvini su questi temi fa campagna elettorale permanente perché sa che questa cosa non è possibile – accusa – La differenza tra chi sta in questo governo con serietà e chi ci sta con la propaganda continua".

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