Le reazioni della politica italiana e mondiale a elezione di Papa Leone XIV, Meloni: “Disperato bisogno di pace”

Arrivano le prime reazioni della politica nazionale e internazionale all'elezione del cardinale Robert Prevost a Pontefice, con il nome di Papa Leone XIV. Dopo le congratulazioni Donald Trump al connazionale, Giorgia Meloni ha scritto una lettera al nuovo Pontefice.
"Le porgo le felicitazioni mie personali e del Governo italiano per la Sua elezione al Soglio di Pietro. I Signori Cardinali, guidati dallo Spirito Santo, hanno individuato nella Sua persona la guida della Chiesa universale. Lo hanno fatto consapevoli del fatto che il mondo sta affrontando un “tornante della storia tanto difficile quanto complesso”, caratterizzato da sfide epocali che mettono in discussione le nostre certezze e richiamano chiunque ha responsabilità a scelte coraggiose per il bene dei popoli", ha scritto la premier. L'Italia "ha un legame indissolubile col Vicario di Cristo", ha proseguito. "La nostra casa si fonda sulla sintesi straordinaria tra fede e ragione. Sintesi che ha permesso alla civiltà italiana ed europea di concepire un mondo nel quale la persona è centrale, la vita è sacra, gli uomini sono liberi e di eguale dignità, lo Stato e la Chiesa sono distinti ma si rispettano reciprocamente, e crescono insieme", ha aggiunto ancora.
"Civiltà che rispetta le identità altrui senza però rinnegare la propria, e che costruisce pace laddove altri seminano morte e distruzione. Pace di cui il mondo ha disperato bisogno e che Lei, dalla Loggia della Benedizioni, ha invocato più volte, richiamando l'incessante e instancabile azione portata avanti dal compianto Papa Francesco", si legge ancora. "Gli italiani guarderanno a Lei come guida e punto di riferimento, riconoscendo nel Papa e nella Chiesa quell’autorità spirituale e morale che deriva dal suo inesauribile messaggio di amore, carità e speranza, che sgorga dalla Parola di Dio", ha concluso.
Tra i primi a congratularsi ci sono i vertici delle istituzioni europee. "Che la tua guida della Chiesa cattolica sia un faro di speranza per tutti i fedeli. E che la tua saggezza e la tua forza continuino a ispirare il mondo mentre lavoriamo per costruire ponti, unità e pace", ha commentato a caldo la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. "Auspichiamo che il suo pontificato sia guidato da saggezza e forza, mentre guida la comunità cattolica e ispira il mondo attraverso il suo impegno per la pace e il dialogo ", ha aggiunto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sui social.
Poi gli auguri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Quella pace che Vostra Santità ha evocato con forza nel suo primo messaggio è la speranza dell’umanità intera", ha scritto nella lettera inviata al successore di Francesco, augurandoli a nome degli italiani, "fervidi auguri per un lungo e fecondo pontificato", sottolineando come "la lunga esperienza nel sud del mondo che Vostra Santità ha maturato anche in veste di missionario manterrà accesso quel faro verso i più deboli e dimenticati che Papa Francesco aveva voluto illuminare fin dall’inizio del proprio pontificato".
Oltre a Meloni anche i due vicepremier si sono affrettati a fare gli auguri al nuovo Pontefice. "'La pace sia con voi!' Con queste parole inizia il pontificato di Papa Leone XIV. Ringraziamo Dio per aver dato un nuovo Vescovo a Roma e una nuova guida alla Chiesa Cattolica. Pregherò per lui, vicario di Cristo e successore di Pietro", ha scritto su X Antonio Tajani. "Buona missione Papa Leone XIV", ha commentato Matteo Salvini. "‘Pace disarmata e disarmante' ha invocato il Santo Padre, benedicendo centinaia di migliaia di fedeli".
L'appello alla pace è stato ripreso anche dal leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. "Una pace disarmata, una pace disarmante, umile e perseverante”. Queste le prime parole, chiare, coraggiose di Papa Leone XIV. Irrompono con grande forza nei nostri cuori, nelle nostre menti, nel linguaggio del nostro tempo dominato sempre più da tristi parole: armi, guerra, morte", ha scritto su X.
Tra I leader internazionali, è arrivato il messaggio del presidente francese Emmanuel Macron. "Un momento storico per la Chiesa cattolica e i suoi milioni di fedeli. A Papa Leone XIV, a tutti i cattolici in Francia e nel mondo intero, rivolgo un messaggio fraterno. In questo 8 maggio, possa questo nuovo pontificato portare pace e speranza", ha dichiarato, seguito dalle parole del premier inglese Keir Starmer, che ha definito l'elezione un "momento profondamente significativo di gioia per i cattolici" in tutto il mondo. Starmer ha sottolineato che questa elezione segna l'inizio di una nuova fase per la leadership della Chiesa e a livello globale. "Leone XIV è il primo Papa americano, un momento storico per la Chiesa", ha commentato.
Il premier ucraino Volodymyr Zelensky, ha ricordato che l'Ucraina "apprezza profondamente la posizione coerente della Santa Sede nel sostenere il diritto internazionale, condannare l'aggressione militare della Federazione Russa contro l'Ucraina e proteggere i diritti dei civili innocenti", ha commentato. "In questo momento decisivo per il nostro Paese, auspichiamo il continuo sostegno morale e spirituale del Vaticano negli sforzi dell'Ucraina per ristabilire la giustizia e raggiungere una pace duratura. Auguro a Sua Santità Leone XIV saggezza, ispirazione e forza, sia spirituale che fisica, nello svolgimento della sua nobile missione", ha aggiunto.
In Italia, si sono susseguiti gli auguri di ministri e politici. Dal ministro Giuseppe Valditara, che ha ricordato la provenienza del nuovo Papa dall'ordine degli agostiniani, ai ministri Crosetto, Musumeci, Urso, Lollobrigida e al presidente della Camera Lorenzo Fontana. Tra i leader di partito, Matteo Renzi ha espresso "emozione e speranza in tutto il mondo" per l'elezione di Prevost. "Come cattolico prego per la sua missione pastorale. Come politico auguro buon lavoro. Come cittadino del mondo spero che riesca a portare pace e giustizia", ha scritto
Emozione condivisa anche dal portavoce di Avs, Angelo Bonelli. "È bello che il nuovo Papa sia stato per lungo tempo un missionario in Paesi poveri dell’America Latina, e il nome che ha scelto, Papa Leone XIV, è estremamente significativo: Papa Leone XIII fu l’ispiratore della dottrina sociale della Chiesa, che cominciò a occuparsi delle condizioni dei lavoratori. Le sue parole sulla pace e sulla costruzione di ponti rappresentano un segno importante di continuità con la strada tracciata da Papa Francesco, in un mondo in cui si costruiscono muri e fili spinati tra le guerre", ha dichiarato."In un momento difficile per il nostro pianeta, dove guerra e distruzione sono purtroppo una terribile cifra della realtà, spero che il nuovo Pontefice riesca a portare pace, giustizia e umanità".
Più tardi sono arrivati gli auguri della segretaria Pd Elly Schlein. "Congratulazioni al nuovo Papa Leone XIV, che ha scelto come prime parole quelle della speranza di pace per i popoli di tutto il mondo, il ringraziamento a Papa Francesco e insieme l’invito accorato a costruire ponti attraverso il dialogo e l’incontro. Ce ne sarà grande necessità", ha dichiarato.
Congratulazioni anche dal premier israeliano Benjamin Netanyahu, che dopo la morte di Bergoglio aveva aspettato tre giorni prima di esprimere le sue condoglianze. "Auguro al primo Papa degli Stati Uniti di riuscire a promuovere la speranza e la riconciliazione tra tutte le fedi", ha scritto.