1.498 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’appello di Draghi agli italiani: “Le cose andranno meglio se vi vaccinate e rispettate le regole”

Il presidente del Consiglio si è fermato a parlare con i cronisti a Palazzo Chigi prima della pausa estiva. Tanti i temi trattati, dalla pandemia di Covid al lavoro, dal futuro del governo al ritorno in classe. Draghi ha voluto lanciare un appello: “Agli italiani voglio dire, perché le cose vadano meglio vaccinatevi e rispettate le regole”.
A cura di Tommaso Coluzzi
1.498 CONDIVISIONI
Immagine

Sconfiggere il virus è la priorità assoluta per Mario Draghi, ma la ripresa è cominciata. Il presidente del Consiglio parla con i cronisti a Palazzo Chigi, per un saluto informale prima delle vacanze estive, e si sofferma su tutti gli argomenti più caldi: dal lavoro al reddito di cittadinanza, dal ritorno a scuola al futuro del suo governo (con l'orizzonte del Quirinale che getta un'ombra sulla fine della legislatura). "Le cose per l'economia italiana vanno bene e si spera che vadano anche meglio – spiega Draghi – agli italiani voglio dire: perché vadano meglio vaccinatevi e rispettate le regole". Ma sul più grande timore per i prossimi mesi il presidente non ha dubbi: "Dobbiamo essere sicuri di aver fatto di tutto per evitare che la pandemia si aggravi, che basti o no non lo sappiamo – continua – Tutto viene fatto sulla base delle evidenze e dei dati di oggi".

Intanto è stato varato un nuovo decreto Covid, con un obiettivo davanti a tutti da raggiungere: "L'impegno che abbiamo preso è per cominciare la scuola in presenza, assolutamente" e poi "la continuazione della campagna vaccinale". La situazione in cui viviamo è "fluida", spiega il presidente Draghi: "Dobbiamo essere in ogni istante sicuri di aver fatto tutto il possibile sulla base dei dati a nostra disposizione" e "se riusciamo a essere sicuri di garantire sicurezza e fiducia in tutti gli italiani, si pensa che l'economia andrà sempre meglio". Attenzione però, ammonisce il capo del governo: "Questo non deve farci dimenticare i problemi che restano all'interno di questa crescita molto elevata – spiega – l'occupazione, le aziende in crisi, la riforma degli ammortizzatori sociali, la questione della sicurezza sul lavoro, l'agenda del Pnrr, la delega fisco, la delega concorrenza". Insomma, "la lista è lunga".

Il presidente del Consiglio si sofferma anche sul reddito di cittadinanza, al centro delle polemiche ultimamente con le dichiarazioni di Renzi e Salvini: "È troppo presto per dire se verrà riformato, ma il concetto alla base del reddito di cittadinanza io lo condivido in pieno". Non si sa ancora, però, se verrà "ridisegnato, riformato e come cambierà la platea dei beneficiari". Draghi commenta anche quanto sta succedendo sul fronte del lavoro, soprattutto alla luce degli incidenti mortali degli ultimi giorni: "C'è una cosa in particolare che sta a cuore a tutti noi, a me certamente e più di ogni altra cosa – spiega – Bisogna fare qualcosa poter migliorare una situazione inaccettabile sul piano della sicurezza sul lavoro". Poi rivolge "un pensiero commosso e affettuoso a tutti coloro che volevano bene a Laila El Harim". Ora ci sono due settimane di vacanza ma "il pensiero da tenere chiaro in mente è che poi ci vuole la stessa determinazione se non maggiore per affrontare le sfide", tra cui ci sono "tutti i problemi che riguardano il lavoro, infatti oggi c'è stata una riunione con il ministro Orlando".

Draghi non si sbilancia, invece, sull'orizzonte del suo governo: "È nelle mani del Parlamento". Intanto, però, "ieri ho ringraziato i ministri per il lavoro e la determinazione avuta in questi sei mesi di governo, nel disegnare e attuare l'agenda – racconta il presidente – Non ci sono lati scuri o lati chiari, quello che conta sono i risultati e i partiti portano risultati, non è che loro hanno in mente obiettivi diversi". Draghi nega anche una contrapposizione tra governo e partiti e ne difende la coesione e l'unità: "Loro guardano ai risultati come faccio io, non hanno obiettivi diversi, lavorano, sembra strano dirlo, anche loro per il bene degli italiani".

1.498 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views