La polemica sul viaggio segreto di Meloni a New York e la risposta arrabbiata della premier

Nel fine settimana, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata a New York. Dato che il viaggio non era annunciato e non se ne conosceva il motivo, hanno iniziato a circolare ipotesi: da missioni politiche segrete a una ‘gita' per vedere la finale degli US Open tra Alcaraz e Sinner, dove si trovava Donald Trump.
Italia viva ha deciso di presentare un'interrogazione parlamentare, chiedendo spiegazioni ufficiali. E da Palazzo Chigi è arrivata subito una risposta con toni polemici: "Almeno una volta all'anno, il presidente ha il diritto di svolgere il suo ruolo più naturale, quello di madre". Il viaggio sarebbe stato un regalo di compleanno alla figlia Ginevra, e sarebbe avvenuto con voli di linea. Meloni ha anche minacciato di "adire le vie legali" verso chi ha diffuso notizie false o "insinuazioni" a riguardo; in un post sui social, ha attaccato i suoi "avversari" che hanno usato
La ‘sparizione' di Meloni e l'interrogazione di Borghi (IV)
Da venerdì fino a lunedì mattina, Meloni era sostanzialmente sparita dalla scena pubblica. Era apparso un solo messaggio sui suoi profili social, per celebrare la vittoria ai mondiali di volley della nazionale femminile. La premier non si era vista nemmeno a una serie di eventi di alto profilo: dal Forum di Cernobbio, dove l'anno scorso era intervenuta e che ha ospitato moltissimi ministri e leader di partito; fino al Gran premio di Monza, o anche alla camera ardente dello stilista Giorgio Armani.
L'assenza era stata sottolineata da Dagospia. È poi emerso che Meloni si trovava a New York. Ma, come detto, non trattandosi di un viaggio in agenda non si sapeva cosa ci fosse andata a fare. Tra le possibilità c'era una trasferta politica negli Stati Uniti non annunciata, magari organizzata all'ultimo o da tenere riservata. A New York, d'altra parte, si trovava anche Donald Trump, per assistere alla finale degli US Open vinta da Carlos Alcaraz. Non si poteva neppure escludere che fosse andata negli Usa proprio per la partita: qui a rappresentare il governo italiano c'era la ministra del Turismo Daniela Santanchè.
Ad alzare il livello della polemica politica è stato Italia viva, partito di Matteo Renzi. Il senatore Enrico Borghi, che ha annunciato un'interrogazione parlamentare in cui si parlava di "un certo stupore" per l'assenza di Meloni agli eventi citati, "per i quali era innegabilmente doverosa la sua presenza istituzionale e di rappresentanza". L'interrogazione chiedeva alla presidente del Consiglio di "chiarire" se avesse "partecipato o meno a eventi istituzionali non resi pubblici, in Italia oppure all'estero", in particolare "a New York con un volo di stato o in Puglia?".
Palazzo Chigi: "Viaggio per compleanno di Ginevra, querela contro chi insinua falsità"
Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, Meloni sarebbe poi rientrata a Roma questa mattina, e nel primo pomeriggio sarebbe tornata a Palazzo Chigi. Da qui, poco dopo il suo ritorno, è partita una nota polemica.
"Il senatore Borghi e quanti, anche dagli organi di stampa, sollevano ‘misteri' sulle due giornate di assenza pubblica del presidente del Consiglio dovrebbero forse riconoscere una verità molto semplice: almeno una volta all’anno, il presidente ha il diritto di svolgere il suo ruolo più naturale, quello di madre", ha affermato Chigi.
La spiegazione del viaggio è che Meloni era a New York "in veste privata con sua figlia Ginevra, che tra qualche giorno compie gli anni. Il viaggio era il regalo di compleanno per sua figlia". E, per quanto riguarda il trasferimento, "entrambe hanno viaggiato con voli di linea all'andata e al ritorno, perché il presidente Meloni non ha mai utilizzato voli di Stato per ragioni private". La nota si è conclusa con una minaccia non meglio specificata: "Pertanto, il presidente Meloni intende adire le vie legali nei confronti di chi ha diffuso o insinuato notizie infondate in merito".
Meloni: "Scelta privata trasformata in politica, toccato il fondo"
In serata, Meloni ha commentato anche direttamente sui suoi profili social. Ha criticato "l'ennesima polemica costruita ad arte sul nulla", dicendo: "Per due giorni ho scelto di fare ciò che considero il mio ruolo più bello e naturale: essere madre. Ho regalato a mia figlia un fine settimana insieme all'estero per il suo compleanno, viaggiando con voli di linea, come qualunque altra persona e come è normale che sia".
Poi ha attaccato: "Anche questa scelta privata è stata trasformata in un'arma politica, tra insinuazioni su voli di Stato e incontri segreti mai avvenuti. Tutto falso". E ha concluso: "Se alcuni dei miei avversari politici sono ridotti ad attaccarmi perfino per un fine settimana con mia figlia, significa che hanno davvero toccato il fondo".
La replica di IV: "Accuse deliranti e solito vittimismo"
"Leggiamo deliranti accuse di Giorgia Meloni contro il senatore Borghi di Italia viva, colpevole di aver depositato un'interrogazione parlamentare", ha risposto il partito di Renzi. "La presidente del Consiglio ha tutto il diritto di fare quello che vuole nel suo tempo libero", ma "non accetteremo che usi il consueto vittimismo per impedire all'opposizione di fare interrogazioni parlamentari sulle sue scelte. Perché è un dovere del capo del governo rendere conto delle proprie scelte, sempre".
Italia viva ha proseguito: "Quando era all'opposizione, Giorgia Meloni ha massacrato le famiglie degli altri. Oggi annuncia querele perché qualcuno si permette di chiederle come mai non partecipa a eventi istituzionali. Il suo sogno sarebbe quello di eliminare il diritto alla parola dell'opposizione: non ci fermerà. E se vuole denunciarci per aver chiesto dove fosse e con chi, lo faccia pure. Si chiamano strumenti di democrazia parlamentare e almeno noi non intendiamo rinunciarci".