17.479 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

La Lega contro Conte: “Deve dimettersi, chiunque sarebbe meglio di lui”

Prima Alberto Bagnai al Senato, poi Riccardo Molinari alla Camera, vanno all’attacco del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Replicando all’informativa dell’inquilino di Palazzo Chigi sull’emergenza Coronavirus e sul Consiglio europeo, i due esponenti leghisti chiedono le dimissioni di Conte.
A cura di Stefano Rizzuti
17.479 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La Lega va all’attacco del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo che quest’ultimo ha reso la sua informativa in Parlamento sull’emergenza Coronavirus. Al Senato Alberto Bagnai chiede le dimissioni di Conte, mentre alla Camera Riccardo Molinari lo accusa di essere responsabile, con il governo, di molte morti. Il primo ad attaccare è Bagnai, durante la discussione al Senato: “A questo punto la situazione è chiara: tutti vedono che chiunque sarebbe meglio di lei, signor primo ministro. Non so se, come alcuni dicono, il virus sia il risultato di un esperimento malriuscito. Lei certamente lo è. E con il massimo rispetto per il lavoratore da cui è sfuggito, mi preme dirlo che per l'igiene di quella democrazia che lei così apertamente disprezza, è necessario che lei rassegni le dimissioni”.

Per Bagnai “quello che fa orrore è che rappresentanti di questa maggioranza si vantano di avere preso decisioni gravide di conseguenze. Questo governo ha preso decisioni sospendendo la democrazia, con il risultato di rendere invisi ai cittadini italiani le forze dell'ordine”. Alla Camera è il capogruppo del Carroccio, Riccardo Molinari, a intervenire, attaccando Conte e l’esecutivo: “Il governo ha agito senza mai consultarsi col Parlamento, un vostro consulente dice una cosa e un dirigente un'altra, i governatori del Nord chiedevano la quarantena per chi veniva dalla Cina ma il governo non ha voluto. Cosa devo rispondere alle famiglie delle vittime? Avete mandato a processo un ministro che nella cornice della legge provava a fermare l'immigrazione clandestina, ma io un'idea di chi dovrebbe rispondere delle migliaia di morti ce l'ho, visto che qua nessuno è stato coinvolto”.

Secondo Molinari le vittime sono “sì vittime della pandemia, sono morte di Covid ma anche di ordoliberismo globalizzato, di austerità”. Poi il capogruppo leghista alla Camera parla del Mes: “Mes sì, Mes no, o farci colonizzare dalla Cina come dice Di Battista? Avete tre linee diverse, sceglierà lei come ha scelto Gualtieri all'Eurogruppo”. Per Molinari, infine, “il Parlamento è stato esautorato del suo ruolo, sia dal punto di vista economico, che sanitario. Non farci votare oggi non è condivisione”.

17.479 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views