Il politico che rinuncia all’indennità di 7mila euro: “Con quei soldi sistemate le scuole”

Il consigliere comunale Arcangelo Varlese, presidente del consiglio comunale della cittadina di Marcon, in provincia di Venezia, ha deciso di rinunciare all'indennità che gli spettava come carica pubblica devolvendo tutto alle scuole della sua città. Come racconta Il quotidiano veneto Il Gazzettino, l'uomo infatti ha deciso di destinare il settanta per cento degli arretrati dell'indennità, vale a dire circa 7mila euro, per sostenere una parte delle spese necessarie ad imbiancare le pareti delle scuole di Marcon. Il politico, 38enne eletto nelle liste di Sinistra ecologia e Libertà, ha motivato la sua scelta in una lettera al consiglio comunale.
Nella lettera si legge: "Informo che ho deciso di rinunciare al 70 per cento degli arretrati di mia spettanza e desidero che tale somma sia rimessa a bilancio a favore dei progetti di tinteggiatura/imbiancatura di aule e locali delle scuole di Marcon, come contributi agli asili nido e parte a favore delle associazioni di volontariato Avis, Croce Verde e Protezione Civile". Non è facile trovare un politico che rinunci a parte delle sue indennità con molta facilità, ma in tempi di crisi si spera che molti altri politici sia a livello locale che nazione seguano il suo esempio restituendo parte degli introiti in favore della comunità.