Il nuovo codice di condotta per i deputati: stop ai regali sopra i 250 euro

Un nuovo codice di condotta per gli inquilini di Montecitorio: approvato a larga maggioranza dalla Giunta del Regolamento della Camera dei Deputati, con la sola astensione del rappresentante del Movimento 5 Stelle, il nuovo codice prevede che ogni onorevole renda noti tutti i propri interessi finanziari nonché gli incarichi ricoperti, non solo durante l'esperienza parlamentare, ma anche antecedenti al giorno dell'elezione. Il nuovo codice, inoltre, prevede che ogni deputato non possa accettare alcun dono il cui costo superi i 250 euro, alzando quindi l'asticella dei 200 euro in vigore fino all'approvazione. Sette gli articoli totali, che però non vanno a modificare l'impianto sostanziale del vecchio regolamento di Giunta.
Nel caso in cui un parlamentare dovesse infrangere le regole, l'atto non conforme verrà sia pubblicato sul sito della Camera dei Deputati, che menzionato in Assemblea. Allo scopo di applicare senza indugi il nuovo regolamento, il codice di condotta dispone l'istituzione di un comitato consultivo per supervisionare l'applicazione delle nuove norme e spiegare ai deputati la corretta interpretazione delle stesse, nonché redigere una relazione annuale.
Il codice, però, non prevede alcun tipo di sanzione, se non appunto la pubblicazione del comportamento scorretto sul sito di Montecitorio, ma punta piuttosto alla massima trasparenza e correttezza, come sottolinea in un tweet anche la presidente della Camera, Laura Boldrini.
Il nuovo regolamento è stato introdotto per rispondere alle richieste dell'Unione Europea, che da tempo chiedeva alla Camera dei Deputati italiana di dotarsi di uno strumento che potesse uniformare i regolamenti di condotta già previsti nei parlamenti degli altri Paesi membri.