Grasso risponde a Forza Italia: “Nessun pregiudizio verso Berlusconi”

Dopo gli attacchi subiti stamattina da Forza Italia e Nuovo Centrodestra, che lo hanno accusato di "parzialità" e ne hanno chiesto le dimissioni per la sua decisione di costituire il Senato parte civile nel procedimento sulla compravendita dei senatori che vede imputato Silvio Berlusconi, Pietro Grasso ha replicato di non aver avuto "nessun pregiudizio" nei confronti del Cavaliere e di aver preso la decisione in "totale autonomia". "La costituzione di parte civile si può anche revocare. Ci sono gli strumenti, se tutta l’Aula del Senato è d’accordo. La mia preoccupazione come rappresentante del Senato – ha aggiunto il presidente – era quella di far valere una facoltà del Senato da sottoporre poi al giudice e poi al tribunale". Tra le ragioni non "castrare possibilità che la dignità del Senato, e immagine Senato potesse venir presa in considerazione in processo".
Forza Italia ha protestato nel momento in cui il presidente del Senato Piero Grasso ha affermato "nel processo ci sono senatori.. fortunatamente ex senatori". "Fatemi continuare – ha precisato tra le urla del centrodestra – mi riferisco al senatore De Gregorio". "Se non c’è un precedente di costituzione di parte civile del Senato, forse è perché non c’era mai stato prima un processo del genere", ha ribadito il presidente del Senato. "Sono rimasto impressionato dal fatto che siano indicate le date delle sedute in cui si sarebbero commessi i fatti".