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Governo, Renzi: “Draghi? A Palazzo Chigi c’è un presidente del Consiglio e si chiama Conte”

Matteo Renzi torna a parlare della crisi di Governo, stavolta al Tg5. Il leader di Italia Viva ha spiegato come andrebbe cambiato, secondo lui, il piano di utilizzo delle risorse in arrivo dall’Europa. Più investimenti sui giovani, sul futuro e sulla sanità. E a domanda diretta sulla possibilità di un Governo Draghi, Renzi ha risposto: “A Palazzo Chigi c’è un presidente del Consiglio e si chiama Conte”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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La strada imboccata non è quella giusta, per Matteo Renzi, che interviene al Tg5 per ribadire la sua insoddisfazione rispetto al piano di spesa dei soldi in arrivo dall'Europa studiato dal Governo. Il leader di Italia Viva, al centro della polemica politica delle ultime settimane, che ha portato allo stallo che prelude una crisi nell'Esecutivo, attacca Conte su ogni fronte. "Questo è il momento per dare risposte ai cittadini – spiega Renzi – io vorrei che sui vaccini l'Italia fosse in cima alla fila, e invece siamo in mezzo al gruppo, anzi in fondo". Poi "vorrei che la ripartenza economica fosse completa, ma c'è chi non sa ancora se giovedì può aprire il negozio o no – continua l'ex presidente del Consiglio – Vorrei che a scuola i ragazzi potessero tornare, ma abbiamo comprato 460 milioni di banchi a rotelle che non servono a niente, serve il tampone, il tracciamento, servono i vaccini". Ecco, "vorrei che ci fossero risposte concrete, finché non ci sono noi continueremo a chiedere perché".

La soluzione, per Renzi, sta nel fatto che "nei palazzi romani si smetta di chiacchierare e si diano più risorse alla sanità con il Mes, per vaccinare le persone, per comprare i vaccini e per portarli non solo negli ospizi e nelle case di riposo ma anche nelle scuole, perché finché noi non vaccineremo anche i giovani non ripartiremo". Con il Recovery fund, "l'Europa ci dà un sacco di soldi, li vogliamo spendere bene o pensiamo che siccome l'Europa ci dà i soldi possiamo continuare con le mance, con i bonus, con il reddito di cittadinanza e con i navigator". Il messaggio è chiaro: "È il tempo di passare dalle chiacchiere ai fatti".

Il leader di Italia Viva dice di non aver sentito Conte e Zingaretti in queste ore. Ma non importa, perché "quello che è importante è che abbiamo scritto una lettera al presidente del Consiglio, con tutti i punti – spiega Renzi – è una cosa trasparente, nessuno cerca poltrone, ministeri o sottosegretari, noi vogliamo vaccini, posti di lavoro e, se Dio vuole, finalmente cantieri che ripartono con le infrastrutture che si sbloccano". Alla domanda diretta sulla suggestione Mario Draghi come successore di Conte in un nuovo Governo, Renzi risponde: "A Palazzo Chigi c'è un presidente del Consiglio alla volta e si chiama Conte, Draghi è una persona straordinaria per questo Paese e devo dire che ha dato dei suggerimenti molto giusti". L'ex presidente della Bce "ha detto utilizzate il debito, fate debito, ma fate debito buono, per i giovani, per il futuro". Qui "abbiamo messo più soldi per il cashback in un anno che non per i giovani e l'occupazione nei prossimi sei anni – commenta Renzi – siamo veramente di fronte a un piano, quello del Recovery, che guarda più al presente che al futuro, speriamo che lo cambino seguendo i suggerimenti di Mario Draghi".

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