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Fratelli d’Italia: “Obbligo vaccinale per studenti e insegnanti viola diritti costituzionali”

Le deputate di Fratelli d’Italia Ella Bucalo e Paola Frassinetti si schierano contro l’obbligo vaccinale a scuola. La polemica era stata momentaneamente accantonata dopo le parole di Draghi, ma le due parlamentari spiegano di ritenere inaccettabile il “suggerimento del governo” con i presidi italiani che imporrebbero il green pass negli istituti, anche se per ora è successo solo in una scuola a Napoli. “Imporre, velatamente, l’obbligo a insegnanti e studenti di vaccinarsi è una chiara violazione dei diritti costituzionali”, scrivono le deputate in una nota.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Fratelli d'Italia torna a schierarsi contro l'obbligo vaccinale. In questo caso si parla, oltre che di quello indiretto generato dal green pass obbligatorio dal 6 agosto, di quello per il personale scolastico. La decisione è stata rinviata all'ultimo minuto, anche se tutto sembrava portare ad una svolta sulla scuola già in questo decreto legge. Draghi è stato chiaro: scuola, trasporti e lavoro sono stati esclusi dal decreto Covid per motivi pratici, ma una decisione è necessaria e lo è a breve. Insomma, per l'obbligo vaccinale per il personale scolastico sembra tutto rimandato, nell'attesa di vedere anche quale sarà la risposta dopo la decisione sul green pass, che nelle prime ore sta facendo impennare le nuove prenotazioni.

Le deputate e responsabili del dipartimento Scuola e Istruzione di Fratelli d'Italia, Ella Bucalo e Paola Frassinetti, non ci stanno e attaccano il ministro Bianchi e il governo: "Imporre, anche velatamente, l'obbligo a insegnanti e studenti di vaccinarsi è una chiara violazione dei diritti costituzionali", scrivono in una nota. "Titolari, ma lontani da casa, o precari e bastonati. Parafrasando un detto ben più noto – scrivono le deputate – possiamo definire così i docenti della scuola italiana, che sembrano essere posti in punizione costante dal ministro Bianchi". Non "dietro la lavagna" ma "con obblighi di vario, incomprensibile, sistema scolastico ai quali, adesso, si aggiunge anche la raccomandazione (una ipocrita alternativa all'obbligo) della vaccinazione anticovid per le lezioni in presenza".

Secondo le deputate "il suggerimento del governo, ovviamente, non rimane lettera morta". Già "cominciano le prime adesioni da parte dei dirigenti scolastici italiani, che diramano circolari come se piovesse – continuano – E c'è chi fa anche di più, come la dirigente di un scuola del napoletano, che addirittura estende anche agli studenti la richiesta della copertura vaccinale". Bucalo e Frassinetti spiegano che questo sta causando una "baraonda di reazioni nel mondo della scuola", ovvero "agitazione e allarmismo tra docenti e studenti, incolpevoli attori di un meccanismo malfunzionante e diseducativo attivato da un ministro-regista che per riparare un guasto rompe ingranaggi fondamentali e arresta il motore". Insomma, la conclusione delle deputate è chiara: "Imporre, velatamente, l'obbligo a insegnanti e studenti di vaccinarsi è una chiara violazione dei diritti costituzionali".

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