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Covid 19

A Napoli c’è la prima scuola d’Italia che pretende il green pass da docenti e studenti

A poche ore dall’annuncio del nuovo Decreto del Governo Draghi sul Green Pass, il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Napoli, a Piazza Dante, richiamando gli estremi normativi, ha ufficialmente comunicato che dall’inizio del prossimo anno scolastico sarà richiesto il Green Pass ad alunni ed al personale docente e non. Si tratta di una delle prime scuole d’Italia a farlo. Il nuovo Decreto Draghi comunque non prevede misure per la scuola.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Dal primo settembre prossimo studenti, professori e personale non docente del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Napoli, che comprende scuole elementari, medie e superiori, dovranno esibire il Green Pass all'istituto. È quanto prevede una nota del rettore dirigente scolastico del Convitto inviata oggi a tutti i genitori degli alunni. A poche ore dall'annuncio del nuovo Decreto del Governo Draghi sul Green Pass, insomma, il Convitto Nazionale di Piazza Dante, richiamando gli estremi normativi, ha ufficialmente comunicato che dall'inizio del prossimo anno scolastico sarà richiesto il Green Pass ad alunni ed al personale docente e non. Non viene detto nulla, nella nota, sulle possibili conseguenze della mancata esibizione del documento.

Si tratta di una delle prime scuole d'Italia, se non la prima, ad aver preso un provvedimento simile finora. Il nuovo Decreto Draghi sul Coronavirus non prevede misure per la scuola. La nota del Convitto fa invece riferimento ad una circolare del ministero dell'Istruzione. Negli scorsi giorni il governatore della Campania Vincenzo De Luca aveva lanciato l'allarme sull'alto numero di ragazzi tra i 12 e i 19 anni non ancora vaccinati, circa 290mila in Campania, ammonendo che i non vaccinati a settembre avrebbero fatto le lezioni con la DaD, la didattica a distanza, mentre solo gli alunni vaccinati avrebbero potuto fare le lezioni in presenza.

Ma cosa dice la nota del Convitto con ad oggetto “Emergenza sanitaria: Avvio dell'anno scolastico 2021/22”? “Si rende nota – inizia il documento, firmato dal Rettore Dirigente Scolastico Silvana Dovere – la circolare del Ministero dell'Istruzione n. 1107 del 22.07.2021 riguardante l'avvio dell'anno scolastico 2021/22, con estratto del verbale del Comitato Tecnico Scientifico n. 34 del 12/07/2021 (in allegato). In base alle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico il MIUR sottolinea la necessità di estendere la copertura vaccinale nelle scuole nell'ottica imprescindibile di "realizzare le condizioni atte ad assicurare la didattica in presenza".

“Per quanto esposto – prosegue – si comunica che dal giorno 01/09/2021, questa Istituzione procederà a richiedere l'attestazione di avvenuta vaccinazione (Green Pass) sia per il personale scolastico che per gli allievi. Al fine, dunque, di tutelare tutti e ciascuno ed al fine di consentire agli allievi una continua e serena frequenza scolastica, si evidenzia nuovamente e si ribadisce la necessità di porre massima attenzione ai comportamenti cautelativi".

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Il nuovo Decreto Draghi sul Coronavirus, tuttavia, approvato stasera e composto da 11 articoli, non prevede misure per la scuola, rinviate ad una prossima discussione. Mentre prevede di rendere obbligatorio il Green Pass dal 6 agosto, con una sola dose di vaccino per over 12, per poter entrare nei ristoranti al chiuso e nei locali dove si consuma al tavolo, per assistere agli spettacoli al cinema e a teatro, per partecipare a eventi e competizioni sportive, per andare nelle piscine, nelle palestre, a fiere, sagre, convegni, parchi divertimento, sale gioco, partecipazione a concorsi.

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