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Elezioni regionali Umbria 2019

Elezioni in Umbria, Salvini ufficializza la candidatura di Donatella Tesei: “Farà bene”

“La senatrice Tesei ha fatto bene il sindaco, potrà fare ancor meglio la presidente di questa splendida Regione”, così il leader della Lega Matteo Salvini a proposito di Donatella Tesei, candidata per il centrodestra in corsa per le elezioni regionali in Umbria, che si terranno il prossimo 27 ottobre.
A cura di Annalisa Cangemi
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L'ex ministro degli Interni Matteo Salvini ha già iniziato la sua campagna elettorale per le regionali in Umbria, che si terranno il prossimo 27 ottobre. Donatella Tesei "ha fatto bene il sindaco e potrà fare ancor meglio la presidente di questa splendida Regione". Così il leader della Lega ha di fatto anticipato la candidatura della senatrice alla guida dell'Umbria. La parlamentare ed ex sindaco di Montefalco già stasera, alla festa provinciale della Lega a San Gemini (Terni), sarà nominata ufficialmente candidata della coalizione di centrodestra.

Ha infatti così risposto a una domanda dell'Ansa a margine della sua visita alla Comunità Incontro di Amelia. "Qui – ha detto ancora Salvini riferendosi all'Umbria – c'è una pessima amministrazione di sinistra che va avanti da decenni. Fra un mese e mezzo i cittadini avranno finalmente la possibilità di cambiare. Sono orgoglioso di essere piccola e umile parte di questo cambiamento. Sanità, infrastrutture, sostegno all'agricoltura, trasparenza, pulizia e onestà: siamo pronti. È un'occasione di riscatto – ha aggiunto Salvini – per migliaia di umbri". 

"M5s e Pd insieme a livello regionale? Li invito a farlo", così il leader del Carroccio ha risposto a una domanda sull'ipotesi di un'alleanza tra dem e pentastellati, che potrebbero riproporre anche a livello regionale lo schema del governo giallo rosso. "Si sono denunciati fino a ieri, anzi qua in Umbria si sono arrestati fino a ieri – ha aggiunto l'ex ministro dell'Interno – se riescono ad avere la faccia di bronzo di mettersi insieme, secondo me fanno chiarezza di fronte ai cittadini". A livello nazionale, il leader della Lega ha ribadito che "il voto e le elezioni non dovrebbero fare paura a nessuno. Il governo – ha aggiunto – nasce per evitare il voto, per spartirsi qualche ministero. Avranno vita breve e non andranno lontano. Lasciamo che il palazzo faccia i suoi giochi – ha concluso Salvini – e teniamoci stretto il consenso degli italiani". 

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