Elezioni comunali in Trentino Alto Adige 2025, quando e dove si vota: candidati e ultimi sondaggi

Domenica 4 maggio 2025 si vota per le elezioni comunali in Trentino-Alto Adige. I seggi saranno aperti dalle ore 7:00 alle ore 22:00. I cittadini sono chiamati a eleggere sindaci e rinnovare i Consigli comunali in 154 Comuni del Trentino, tra cui Trento, e 111 Comuni dell'Alto Adige, tra cui Bolzano. A seguire, alla chiusura delle urne, inizieranno le operazioni di spoglio delle schede. L'eventuale turno di ballottaggio per i Comuni che lo prevedono ci sarà il 18 maggio 2025.
Dove si vota in Trentino-Alto Adige per le amministrative: l'elenco dei Comuni
Le elezioni del 4 maggio in Trentino-Alto Adige riguarderanno ben 154 Comuni. La maggior parte dei Comuni chiamati al voto ha meno di 3mila abitanti e spesso c'è un solo candidato in corsa, ma ci sono anche diverse città più popolose. Tra queste, anche Trento e Bolzano.
Ecco l'elenco completo dei Comuni sopra i 3mila abitanti che andranno al voto in provincia di Trento.
- Trento
- Aldeno
- Altopiano della Vigolana
- Arco
- Avio
- Baselga di Piné
- Borgo Valsugana
- Brentonico
- Castel Ivano
- Cavalese
- Cavedine
- Civezzano
- Cles
- Dro
- Folgaria
- Lavis
- Ledro
- Levico Terme
- Mezzocorona
- Mori
- Novella
- Pergine Valsugana
- Pinzolo
- Predaia
- Primiero San Martino di Castrozza
- Riva del Garda
- San Giovanni di Fassa-Sèn Jan
- San Michele all'Adige
- Storo
- Terre d'Adige
- Tione di Trento
- Vallelaghi
- Villa lagarina
- Ville d'Anaunia
- Volano
E i Comuni sopra i 15mila abitanti che andranno al voto in provincia di Bolzano:
- Bolzano
- Brunico
- Merano
Come si vota per le elezioni comunali in Trentino-Alto Adige 2025
Il sistema di voto è leggermente diverso nella Provincia autonoma di Trento e in quella di Bolzano. In tutti i casi i seggi saranno aperti domenica 4 maggio 2025, dalle ore 7 alle ore 22.
In provincia di Trento, nei Comuni fino a 3mila abitanti si indica sulla scheda il candidato sindaco scelto. Poi nello stesso riquadro si possono scrivere fino a due preferenze per i consiglieri, scegliendo tra quelli nella lista del candidato sindaco votato. Anche sopra i 3mila abitanti si vota per il candidato sindaco e poi per una delle liste a lui o lei collegate; si possono scrivere fino a due preferenze per i consiglieri; e non è consentito il voto disgiunto, ovvero si può scegliere solo una lista collegata al candidato sindaco che si vota
In provincia di Bolzano, nei Comuni fino a 15mila abitanti ci sono due schede elettorali: una per il sindaco e una per i consiglieri. Per i consiglieri si sceglie una lista e si possono esprimere fino a quattro preferenze all'interno di quella lista. Sopra i 15mila abitanti c'è una scheda unica e non è consentito il voto disgiunto.
In tutti i casi, sia a Trento che a Bolzano, non c'è l'obbligo di dare la propria preferenza a candidati di genere diverso. Possono anche essere tutte donne o tutti uomini.
Gli ultimi sondaggi sui candidati
Poiché mancano meno di due settimane alle elezioni, da diversi giorni non vengono più pubblicati sondaggi aggiornati per rispettare il silenzio elettorale. È comunque possibile osservare cosa indicavano le rilevazioni prima dello stop ai sondaggi. Naturalmente non ci sono previsioni per tutti i Comuni al voto, ma ci sono sondaggi su Bolzano e su Trento.
A Trento negli ultimi anni ha sempre governato il centrosinistra, e stando alle rilevazioni di Bidimedia per Trento Today, risalenti a inizio aprile, il candidato di Pd e Avs Franco Ianeselli sarebbe in netto vantaggio con ben il 52,6% dei voti, seguito dalla candidata di centrodestra Ilaria Goio al 29,3%. Nessuno degli altri candidati, secondo la rilevazione, supererebbe il 10%, mentre il 24% degli elettori sarebbe indeciso.
Anche Bolzano nella sua storia recente ha visto soprattutto giunte di centrosinistra, ma qui nelle elezioni nazionali degli ultimi anni il centrodestra ha ottenuto dei successi. Il sindaco in carica è Renzo Caramaschi, indipendente ma con una giunta composta da Pd-Svp-Verdi.
Tra i candidati per succederlo ci sono Juri Andriollo (Pd, Verdi, Sinistra), Claudio Corrarati (centrodestra), Stephan Konder (Svp), Simonetta Lucchi (M5s), Matthias Cologna (Team K) e Angello Gennaccaro (civico). Non ci sono sondaggi ufficiali sulle intenzioni di voto. Tuttavia un sondaggio commissionato dal comitato che sostiene Andriollo, e realizzato da Quorum e Youtrend, ha mostrato che i cittadini sarebbero più orientati alla continuità con la giunta uscente di Caramaschi (56%), che a un cambiamento (27%).