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Reddito di cittadinanza, le ultime notizie

Draghi difende il reddito di cittadinanza: “Condivido in pieno il concetto alla base della misura”

ll presidente del Consiglio, Mario Draghi, difende il reddito di cittadinanza: “Quello che vorrei dire è che il concetto alla base del reddito di cittadinanza io lo condivido in pieno”. Resta in piedi, invece, l’ipotesi di una modifica del sostegno percepito da milioni di italiani: “È troppo presto per dire se verrà riformato”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il reddito di cittadinanza è una misura che viene condivisa dal presidente del Consiglio, Mario Draghi. Almeno di principio. Perché, invece, l’ipotesi di una modifica del sostegno percepito da milioni di famiglie italiane sembra ancora realistica. Draghi, però, incontrando i cronisti a Palazzo Chigi sembra voler mettere a tacere le polemiche contro il reddito di cittadinanza, sostenendo la misura e dicendo di fatto no a chi vuole abolirà. “Quello che vorrei dire è che il concetto alla base del reddito di cittadinanza io lo condivido in pieno”, afferma il presidente del Consiglio. Questo non vuol dire che il reddito è intoccabile, anzi l’ipotesi di qualche modifica sembra sfiorare anche Draghi. Che, comunque, per ora non si sbilancia, soprattutto sui tempi di un’eventuale riforma.

Per Draghi, quindi, “è troppo presto per dire se verrà riformato” il reddito di cittadinanza. In particolare, come affermato durante l’incontro con i giornalisti a Palazzo Chigi, è presto per “dire se cambierà la platea dei beneficiari”, una delle ipotesi di cui si è parlato nelle ultime settimane. Draghi, in ogni caso, parla al massimo di riforma e non di abolizione. Mandando così un messaggio anche a Matteo Renzi e Italia Viva, che puntano a lanciare un referendum per cancellare il reddito di cittadinanza, introdotto dal governo Conte I su spinta del Movimento 5 Stelle. Renzi aveva annunciato: “Nel 2022 partiremo con una raccolta di firme in tutta Italia per un referendum abrogativo sul reddito di cittadinanza”.

Negli ultimi giorni, però, Renzi sembra aver almeno parzialmente cambiato idea. Tanto che nella ultima enews ha ritrattato parlando di modifiche e non di abolizione: “Il reddito di cittadinanza cambierà. Da quando abbiamo annunciato il referendum tutte le forze politiche hanno capito che si fa sul serio. E anche nei Cinque Stelle si aprono le prime crepe. Ovviamente dicono che io sono brutto e cattivo, contro i poveri, tireranno in ballo le mie conferenze (lo fanno spesso a sinistra, ma lo fece anche Salvini in un dibattito). Mi attaccheranno sul piano personale. Ma la verità è che il reddito di cittadinanza non funziona e che sarà totalmente ripensato prima che si vada a referendum, scommettiamo?”.

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