441 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Di Maio dice che con la guerra in Ucraina si è fatto più urgente l’allargamento dell’Ue ai Balcani

È fondamentale “rilanciare il processo di allargamento dell’Unione europea ai Balcani occidentali” e “questa priorità è resa ancora più urgente dal conflitto in Ucraina”: lo ha detto Luigi Di Maio ricevendo l’omologo croato.
A cura di Annalisa Girardi
441 CONDIVISIONI
Immagine

Con la guerra in Ucraina, l'allargamento dell'Unione europea ai Balcani si è fatto più urgente. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi DiMaio, dopo aver incontrato l'omologo croata Gordan Grlic-Radman alla Farnesina. "Con il ministro Grlic-Radman abbiamo condiviso l'esigenza di rilanciare il processo di allargamento dell'Unione europea ai Balcani Occidentali. Questa priorità è resa ancora più urgente dal conflitto in Ucraina. È fondamentale dare concretezza a questa prospettiva per la stessa credibilità dell'Unione Europea. L'integrazione rappresenta la strada maestra per la definitiva stabilizzazione di questa regione, strategica per i nostri Paesi", ha detto.

Al momento i Paesi ufficialmente candidati a entrare a fare parte della comunità europea sono Albania, Montenegro, Macedonia del Nord (di cui Mario Draghi ha incontrato oggi il presidente a Palazzo Chigi), Serbia e Turchia. Ci sono poi anche la Bosnia-Erzegovina e il Kosovo che sono dei candidati potenziali, cioè che non soddisfano ancora i requisiti richiesti per l'adesione all'Ue, ma che hanno espresso la volontà di iniziare un processo in questo senso. Insomma, quasi tutti i Paesi che vogliono entrare in Ue fanno parte dei Balcani. E spesso ultimamente si è sottolineato come spingere per un'adesione immediata dell'Ucraina all'Unione europea, quando il processo richiede diversi anni, non solo sia completamente irrealistico, ma rischi anche di creare tensioni nei Balcani, dove ci sono Paesi che aspettano anche da un decennio.

Nei giorni scorsi la Francia aveva messo in chiaro che non fosse il caso di dare false speranze e che per l'entrata dell'Ucraina in Ue ci potranno volere circa 15 anni. Oggi il premier olandese Mark Rutte, ha sottolineato proprio come il processo di adesione dell'Ucraina potrebbe rappresentare un'ingiustizia verso alcuni Paesi dei Balcani occidentali.

L'allargamento dell'Ue ai Balcani è stato anche al centro delle discussioni tra il presidente del Consiglio Draghi e quello del governo della Repubblica di Macedonia del Nord, Dimitar Kovachevski, che si sono incontrati oggi a Roma. Si è parlato dell'allargamento dell'Unione ai Balcani occidentali e, chiaramente, in particolare alla Macedonia del Nord.

441 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views