Demansionò la conduttrice Tiziana Ferrario: condannato l’ex direttore del Tg1 Minzolini

Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1 e oggi Senatore di Forza Italia, è stato condannato dal Tribunale di Roma a 4 mesi di reclusione per abuso d'ufficio per aver arbitrariamente rimosso la giornalista Tiziana Ferrario dalla conduzione del Tg1 delle ore 20. Minzolini era accusato dal pubblico ministero Sergio Colaiocco di aver demansionato per quasi un anno la Ferrario, "colpevole" di aver fatto delle critiche alla parzialità dello stesso direttore sulle notizie diffuse dopo la conclusione del processo Mills. L'accusa aveva giudicato la rimozione della giornalista come la "conseguenza di una vendetta": circostanza che, per il pubblico ministero, configura per Minzolini il reato di abuso d'ufficio alla luce del ruolo di direttore di una testata del servizio pubblico ricoperto all'epoca dei fatti.
Augusto Minzolini ha commentato la sentenza: "La demansionata – ha detto riferendosi alla Ferrario – è a New York come corrispondente. Mentre la rottamazione in politica ti porta a palazzo Chigi, cambiare una conduttrice che ha alle spalle 28 anni di video, proponendole di andare a New York e promuovendola a caporedattore, cosa che non era, è un reato. Adesso tutti i direttori dovranno stare attenti, decidere è una colpa. Il direttore del Corriere della sera – prosegue – recentemente commentava che il direttore è l'ultimo despota nell'organizzazione del lavoro in Italia. Il motivo è che se questa o quell'altra persona ti crea un guaio, chi ne risponde penalmente è proprio il direttore. Ora non sarà più così". Minzolini poi conclude, "parliamo di una azienda, la Rai, in cui ci sono 972 contenziosi, l'80% per demansionamento". Q