50 CONDIVISIONI

De Petris-Ruotolo: “Con dimissioni Zingaretti urgente ristrutturare un campo largo progressista”

I senatori De Petris, Ruotolo e Errani hanno lanciato un appello: “Le dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario del Pd da un lato, la decisione di Giuseppe Conte di rifondare il Movimento 5 stelle, così come la nuova fase politica che si è aperta pongono a tutti noi la questione di una ristrutturazione del campo democratico, progressista ed ecologista”.
A cura di Annalisa Cangemi
50 CONDIVISIONI
Immagine

L'annuncio delle dimissioni da parte del segretario Nicola Zingaretti hanno creato scompiglio nel Partito Democratico, ma non solo. Molti esponenti dem gli stanno chiedendo di ripensarci, e sperano che l'assemblea, che si riunirà il prossimo 14 marzo, possa respingere le sue dimissioni. Ma la decisione di Zingaretti di fare un "passo di lato" crea un problema anche nella coalizione del governo Conte bis. Da poco infatti si era costituito un intergruppo parlamentare proprio per rinsaldare l'asse Pd-M5s-Leu. all'interno della nuova maggioranza del governo Draghi, per arrivare alle prossime elezioni amministrative, che si terranno in autunno, con una coalizione rafforzata, anche a livello territoriale.

L'ex presidente del Conisiglio Conte, che occuperà una posizione di leader del M5s ‘ricostruito', aveva salutato con ottimismo l'iniziativa, considerandola un'opportunità per rilanciare "l'esperienza positiva di governo che si è appena conclusa". Ma con il Pd dilaniato da scontri interni e momentaneamente senza una guida, e con l'ex premier Conte che potrebbe diventare il capo politico unico del Movimento, come vuole Grillo, occorre rafforzare quel progetto, favorendo la nascita di un "campo largo delle forse progressiste".

Per questo oggi la presidente del gruppo Misto-LeU del Senato Loredana De Petris e i senatori Vasco Errani e Sandro Ruotolo hanno scritto una nota per rilanciare quella proposta: "Siamo convinti della necessità ormai ineludibile di aprire un cantiere tra quanti, nella società civile e nelle forme organizzate della politica, si riconoscono nel campo largo delle forze progressiste, democratiche ed ecologiste, che si battono per i diritti civili e di genere e che sono antifasciste e contro il razzismo. Le dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario del Pd da un lato, la decisione di Giuseppe Conte di rifondare il Movimento 5 stelle, così come la nuova fase politica che si è aperta pongono a tutti noi la questione di una ristrutturazione del campo democratico, progressista ed ecologista".

"Abbiamo più che mai bisogno di rompere le vecchie gabbie e di ridefinire valori, contenuti e proposte per stare insieme, per costruire una nuova idea di Paese. Si impone una riflessione seria sulla propria identità, sulla funzione storica del campo progressista e in esso di una sinistra popolare, ecologista all'altezza delle sfide del terzo millennio. Prima di tutto le persone", hanno scritto.

50 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views