Daphne Caruana Galizia, Pisapia presenta interrogazione sul video di Fanpage.it

"Ho presentato un'interrogazione parlamentare alla Commissione sulla violazione dello stato di diritto a Malta in quanto non è più procrastinabile un intervento dell'UE, e in particolare, della Commissione Europea  sulla situazione dell’isola dove continuano a emergere sempre più preoccupanti segnali di violazione dei diritti individuali e collettivi". A dirlo è l'europarlamentare S&D Giuliano Pisapia che ha presentato un'interrogazione parlamentare alla Commissione Europea sui recenti sviluppi delle indagini sull'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, che non hanno fatto altro che confermare le preoccupazioni espresse dal Parlamento Ue nella sua risoluzione dello scorso 28 marzo sullo Stato di Diritto a Malta.

"La tragica scomparsa della giornalista Daphne Caruana Galizia ha sollevato il velo su temi fondamentali quali la libertà di stampa, la mancata autonomia e indipendenza della magistratura, la corruzione diffusa e la violazione della legislazione europea in materia di riciclaggio", ha sottolineato l’Europarlamentare del gruppo dei Socialisti e Democratici, nel cui gruppo c'è anche il Partito Laburista maltese, al governo nell'isola.

"Lo scorso 6 dicembre si è consumato un ulteriore atto di intimidazione contro la stampa, come testimoniato dal giornalista Sandro Ruotolo, collaboratore di Fanpage". Pisapia fa riferimento all'episodio avvenuto venerdì 6 dicembre, quando, come ha raccontato il giornalista di Fanpage.it, Sandro Ruotolo, i giornalisti che erano andati alla conferenza stampa convocata dal premier Muscat, sono stati sequestrati nella sede del Governo da parte di sostenitori del Primo Ministro. "Solo 3 giorni prima era stato confermato, dalla delegazione del Parlamento Europeo recatasi sull’isola, il perdurare di gravi infrazioni dei trattati europei da parte di Malta".

"Il Parlamento europeo ha già approvato, a larga maggioranza, una risoluzione che denuncia la violazione, dal parte del governo maltese, dei princìpi fondamentale dell’UE. La Commissione Europea intervenga al più presto, anche eventualmente con sanzioni: non è accettabile e tollerabile che in Europa vi siano luoghi dove si fa spregio dello stato di diritto", ha aggiunto Pisapia, che nelle scorse elezioni europee era capolista di Pd-Siamo Europei nel Nord Ovest.