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Coronavirus, Salvini: “Serve premier con le palle. Farò di tutto per mandare a casa Conte”

Matteo Salvini accusa il governo di non saper gestire l’emergenza del coronavirus: “Io vivo in questo Paese e lo amo e anche se sono all’opposizione faccio proposte, ma non perché sogno inciuci con il Pd, i Cinque Stelle e Renzi. Dove c’è il Pd non c’è la Lega. Ma ritengo di avere il diritto, lo dico senza che i giornalisti si scandalizzino, di fare di tutto per mandare a casa il signor Conte il prima possibile, perché non lo ritengo all’altezza”.
A cura di Annalisa Girardi
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Matteo Salvini ne è sicuro: l'Italia supererà anche la crisi del coronavirus e il problema economico che ne deriva. "Ma serve un governo forte e con le idee chiare, che evidentemente non è il governo Conte", afferma il leader leghista. "Siamo alla follia: ci sono decine di Paesi che negano l'ingresso agli italiani. Mentre noi abbiamo fatto arrivare milioni di persone da tutto il mondo. Noi che abbiamo un sistema sanitario d'eccellenza, con medici fra i migliori al mondo. Ma stiamo scherzando? Avremo buona memoria. Ora servirebbe un presidente del Consiglio, un ministro degli Esteri, un commissario europeo con le palle che sappia difendere gli interessi nazionali", aggiunge Salvini.

"Secondo i giornalisti io che sono all'opposizione dovrei stare zitto. Ma se l'Italia ha bisogno io non sto fermo. Abbiamo raccolto proposte e idee, anche se al governo non ne hanno accolta nessunaAl governo evidentemente c'è qualcuno attaccato alla poltrona che userà questa emergenza per rimanere ancorato ancora di più al suo incarico", attacca Salvini. "Occorre un governo che non perda tempo a litigare come sta facendo la maggioranze. Cercheremo di riaprire tutto il prima possibile. Certo, se c'è di mezzo la salute di anziani e bambini c'è da stare attenti, ma le attività economiche devono ripartire il prima possibile per superare questa emergenza", prosegue il senatore della Lega. L'ex ministro dell'Interno quindi afferma che il suo partito potrebbe tranquillamente mettersi comodo a "vedere lo scempio che sta facendo il governo", limitandosi a trovare colpe: "Ma decidiamo di non farlo. Io vivo in questo Paese e lo amo e anche se sono all'opposizione faccio proposte, ma non perché sogno inciuci con il Pd, i Cinque Stelle e Renzi. Dove c'è il Pd non c'è la Lega. Ma ritengo di avere il diritto, lo dico senza che i giornalisti si scandalizzino, di fare di tutto per mandare a casa il signor Conte il prima possibile, perché non lo ritengo all'altezza", aggiunge Salvini.

Quindi accusa il governo di non sapere gestire l'emergenza del coronavirus e di essere responsabile per la diffusione di un'immagine dell'Italia nel mondo come lazzaretto: "Certo, c'è qualcuno che avrebbe dovuto chiudere fin dall'inizio e non lo ha fatto. Cos'è, sciacallaggio? No, è cronaca. Ma non ci interessa stare qui a dire di chi è la colpa. Da italiano ho il diritto di provare a offrire agli italiani una nuova possibilità, un nuovo governo", conclude Salvini.

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