Coronavirus, autoisolamento obbligatorio di 14 giorni per chiunque torna in Italia dall’estero
Sono moltissimi gli italiani che in questo momento si trovano all'estero, nel pieno dell'emergenza coronavirus, ma che vorrebbero tornare a casa. Per questa ragione la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, e il ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno firmato un decreto che obbliga all'auto-isolamento per 14 giorni tutti coloro che rientrano in Italia. Non importa quindi che il soggetto sia asintomatico: se un cittadino si trova all'estero e decide di tornare in Italia lo potrà fare solo restando in isolamento per due settimane al suo ritorno. La misura, sottolinea il ministero dei Trasporti, serve a prevenire la diffusione dei contagi e contenere l'emergenza sanitaria.
Ad annunciarlo è il Mit in un comunicato, in cui si specifica inoltre che la misura rimarrà in vigore fino al prossimo 25 marzo. Nella nota del ministero si legge inoltre che il decreto "riguarda tutte le persone che tornano in Italia con qualsiasi mezzo di trasporto e che dovranno presentare una dichiarazione nella quale attestino di rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, oppure per motivi di salute. È, inoltre, obbligatorio comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria locale il proprio ingresso in Italia per avviare la sorveglianza sanitaria".
Chi dovesse accusare sintomi da coronavirus durante il periodo di isolamento è obbligato a segnalarlo con la massima tempestività all'autorità sanitaria. Infine, si specifica che l'auto-isolamento "non è prescritto a chi transita o sosta in Italia per comprovate esigenze lavorative, ed è comunque obbligato a uscire dal Paese entro 72 ore dall’ingresso". Questi casi particolari, comunque, dovranno comunque "compilare una dichiarazione con la quale si comunica di essere in Italia per la comprovata esigenza lavorativa, e ci si impegna a segnalare, in caso di insorgenza di sintomi COVID-19, tale situazione al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria locale e a sottoporsi ad isolamento".
