573 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Conte vuole alzare il reddito di libertà per le donne vittime di violenza a 1200 euro al mese

Il leader del Movimento 5 Stelle dice che l’obiettivo è che sia il 25 novembre tutti i giorni: “Abbiamo avviato un percorso, dobbiamo rafforzarlo soprattutto sul piano della prevenzione – dice Conte a proposito della violenza sulle donne – dobbiamo incrementare il reddito di libertà, c’è un nostro emendamento che vuole portarlo a 1200 euro”.
A cura di Tommaso Coluzzi
573 CONDIVISIONI
Immagine

Aumentare il reddito di libertà per aiutare le donne che si trovano in condizione di violenza economica a uscirne. Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, lancia la proposta dal palco del congresso nazionale di Sinistra Italiana, su cui si stanno alternando i principali rappresentanti del centrosinistra. Dopo Elly Schlein, è toccato all'ex presidente del Consiglio prendere la parola: "L'obiettivo è che tutti i giorni sia il 25 novembre – dice Conte a proposito della Giornata contro la violenza sulle donne – Abbiamo avviato un percorso, dobbiamo rafforzarlo soprattutto sul piano della prevenzione. Il dibattito di questi giorni, pur con varietà di accenti, sta affrontando questo tema".

Secondo Conte, si tratta di un problema di modelli culturali: "Abbiamo proposto una progetto normativo concentrato sull'educazione affettiva nelle scuole e sostegno fisso. Dobbiamo concentrare le forze e intervenire dove spesso le violenze vengono subite per ragioni di soggezione economica – dice il leader pentastellato – Per questo dobbiamo incrementare il reddito di libertà, c'è un nostro emendamento che vuole portarlo a 1200 euro". Il reddito di libertà – introdotto nel 2020 e destinato alle donne vittime di violenza – può arrivare fino a 400 euro al mese, al momento.

Sulle misure per la parità di genere, Conte attacca direttamente la presidente del Consiglio: "Faccio da qui un appello a Meloni – dice il leader grillino – hai sabotato opzione donna, aumentato l'Iva sugli assorbenti, almeno su questo dai una risposta alle donne che soffrono la violenza".

Poi Conte risponde all'appello di Nicola Fratoianni, raccolto già da Schlein, su una prospettiva comune per le opposizioni: "Sulla riforma costituzionale ci aspetta una battaglia insieme e in comune. Con Sinistra Italiana il dialogo c'è sempre, l'unità deve essere un obiettivo, il metro è un percorso serio, rigoroso di confronto su temi e progetti, sennò non riusciamo a costruire una vera alternativa al governo, che richiede fatica, impegno e serietà". Ma attenzione: "Non dobbiamo fare come la destra che mette insieme una accozzaglia che vince, ma poi è divisa su tutto e il Paese va a rotoli".

573 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views