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Elezioni Regionali 2025

Chi è Alberto Stefani, il nuovo governatore del Veneto dopo le elezioni regionali 2025

Alberto Stefani è il vincitore delle elezioni regionali in Veneto: sarà il nuovo governatore della regione dopo Luca Zaia. Deputato del Carroccio, 33 anni, ha battuto il candidato del centrosinistra Giovanni Manildo con oltre il 60% delle preferenze.
A cura di Annalisa Cangemi
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Con una vittoria schiacciante rispetto al suo avversario, il candidato del centrosinistra in Veneto Giovanni Manildo, ha vinto le elezioni regionali l'uomo del centrodestra, il leghista Alberto Stefani, eletto governatore al posto dell'amatissimo Luca Zaia.

Diventa presidente di Regione a 33 anni, un altro record, dopo essere arrivato alla Camera all'età di 25 anni. Stefani era sostenuto da Fdi, Forza Italia, Udc, e Liga Veneta Repubblica. Deputato e segretario regionale del Carroccio, oltre che ex sindaco del comune di Borgoricco, in provincia di Padova, Stefani era sostenuto da sei liste: Lega, Fdi, Forza Italia, Udc, Noi Moderati e Liga Veneta Repubblica.

Chi è Alberto Stefani, il nuovo Presidente della regione Veneto dopo le elezioni

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Nato a Camposampiero (in provincia di Padova) il 16 novembre 1992, e cresciuto a Borgoricco (Padova), si è laureato in Giurisprudenza a Padova. Milita nella Lega da quand'era giovanissimo: si è iscritto al Carroccio a soli 15 anni si iscrive alla Lega, attratto dall'idea del federalismo propugnata da Bossi. A 20 arriva la nomina consigliere comunale, e diventa coordinatore dei giovani del partito. A 25 anni l'elezione alla Camera, seguita, l'anno dopo, da quella a sindaco di Borgoricco. Nel 2022 è ritornato in Parlamento da deputato e dall'agosto scorso ha assunto l'incarico di presidente della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale. Succede a Luca Zaia, consolidando, grazie a questo risultato elettorale, la l'egemonia della Lega nella Regione.

Alberto Stefani era considerato il ‘delfino' leghista, scelto dal centrodestra al termine di una lunga battaglia tra Fratelli d'Italia e Lega, durata mesi. Fdi puntava a strappare la leadership nella Regione alla Lega, diventando il primo partito in Veneto. Ma la Lega grazie a Stefani sembra essere riuscita a mantenere il primato. L'obiettivo dichiarato da Stefani era quello di superare la soglia del 60%, e anche se lo spoglio è ancora in corso è praticamente certo che l'obiettivo sia stato centrato.

Stefani vince con oltre il 60% delle preferenze, chi erano gli altri candidati

Stefani ha confermato le aspettative dei sondaggisti, e ha stravinto in Veneto. Al momento secondo i primi exit poll del consorzio Opinio Rai, il candidato della Lega è avanti al 60,5%, secondo la prima proiezione del consorzio Opinio Rai. Mentre Manildo sarebbe staccato al 30,8%. Praticamente impossibile recuperare un distacco di questa entità. Il candidato del centrosinistra è stato sindaco di Treviso Giovanni Manildo, 56 anni, esponente del Pd, sostenuto anche da M5s, Avs, Uniti per Manildo, Volt Europa, Pace salute e lavoro – Rifondazione comunista e le civiche venete. Gli altri candidati in corsa erano Marco Rizzo, 66 anni, ex deputato ed europarlamentare di Rifondazione comunista (Democrazia Sovrana Popolare – Dsp), Fabio Bui, 60 anni, già sindaco di Loreggia ed ex presidente della Provincia di Padova (Popolari per il Veneto) e Riccardo Szumski, 73 anni, di Santa Lucia di Piave (Resistere Veneto).

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