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Elezioni europee 2024

Cateno De Luca: “Renzi ha già chiuso l’accordo con Cuffaro, chiarisca le sue posizioni sulla mafia”

Secondo Cateno De Luca, sindaco di Taormina e fondatore di Sud chiama Nord, Matteo Renzi ha già chiuso l’accordo con Totò Cuffaro per le elezioni europee: “Renzi potrà smentire quando vuole, dica una volta per tutte che non vuole avere a che fare con Totò Cuffaro. Noi sicuramente non vogliamo avere niente a che fare con lui”, ha detto a Fanpage.it.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il sindaco di Taormina Cateno De Luca, ha comunicato le nuove adesioni al suo progetto del ‘Fronte delle Libertà', in vista delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno. Si tratta di Sergio De Caprio, conosciuto da tutti come il Capitano Ultimo, ufficiale dei carabinieri che arrestò il boss mafioso Totò Riina, Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice, con ‘Civici in movimento', Vito Comencini con ‘Popolo veneto' e Davide Bionaz del Rassemblement Valdotain.

"La profezia continua a concretizzarsi: il Sud chiama – ha commentato De Luca a Fanpage.it – e il Nord continua a rispondere. E mi riferisco naturalmente alla presenza di Vito Comencini che rappresenta un pezzo importante del Veneto, e ai rappresentanti della Valle d'Aosta, come Davide Bionaz del Rassemblement Valdotan, che saranno con noi. Con questo fronte abbiamo chiuso la parte federalista del progetto. L'altra parte che oggi abbiamo ufficializzato riguarda un'altra nostra caratteristica, che è quella di essere un movimento civico, per cui abbiamo con noi amministratori locali, come l'ex sindaco di Amatrice Pirozzi. Vogliamo batterci per tutti quei territori abbandonati dalle istituzioni. Oltre a lui ci saranno in lista altri sindaci di altre parte d'Italia. A tutto questo si aggiunge il forte messaggio di legalità, che noi ribadiamo, per cui abbiamo fatto un parallelismo molto chiaro: mentre Matteo Renzi va a braccetto con Totò Cuffaro, noi invece andiamo a braccetto con Capitano Ultimo. Una visione radicalmente opposta alla gestione politico-mafiosa in Sicilia, e lo rivendichiamo anche in questa occasione".

Durante la conferenza stampa in cui ha ufficializzato le new entry, De Luca aveva infatti attaccato Matteo Renzi, e l'ex premier ha reagito facendo scattare la querela: "Il senatore Matteo Renzi ha dato mandato ai propri legali per agire in sede giudiziaria contro il sindaco di Taormina Cateno De Luca, per le parole gravemente diffamatorie pronunciate questa mattina durante una conferenza stampa presso la Camera dei deputati". Poco dopo il sindaco di Taormina ha ribadito: "Mentre Renzi si è fatto l'accordo con Cuffaro, condannato lo ricordiamo nel 2010 a sette anni di reclusione per favoreggiamento a Cosa nostra, nel disperato tentativo di superare il 4%, noi abbiamo fatto un accordo con Capitano Ultimo, l'uomo che ha arrestato Totò Riina".

Ma De Luca non ritira le accuse, spiegando di non volere i voti dei mafiosi e della mafia, e alza il tiro: "È una questione politica", ha detto a Fanpage.it, "Renzi smentisca una volta per tutte che ha un accordo con Totò Cuffaro per le europee. Noi sappiamo che ha già chiuso l'accordo, ne abbiamo contezza. Da voci di corridoio so che questo accordo non è stato ancora ufficializzato perché l'ex governatore ha chiesto ora di essere candidato in lista. Renzi potrà smentire quando vuole, dica una volta per tutte che non vuole avere a che fare con Totò Cuffaro. Noi sicuramente non vogliamo avere niente a che fare con lui. Siamo alternativi, lo siamo sempre stati", ha detto ancora Cateno De Luca a Fanpage.it.

"Se non sbaglio alla Festa dell’Amicizia della Dc nuova di Totò Cuffaro, lo scorso ottobre, c'era qualcuno in rappresentanza di Italia viva e Matteo Renzi, tale Maria Elena Boschi, ma anche la senatrice Dafne Musolino, che prima era con Sud chiama Nord e poi è passata con Iv", ha proseguito De Luca, che ha poi sfidato Renzi a un confronto pubblico: "Quando vuole, lui venga con Totò Cuffaro, io vengo con il Capitano Ultimo. Invece di minacciarmi con una querela, come se io mi spaventassi di lui, chiarisca una volta per tutte la sua posizione nei confronti della mafia e dei personaggi che sono stati condannati per mafia come Totò Cuffaro".

De Luca alle prossime europee è convinto di superare largamente la soglia di sbarramento del 4%: "Con tutte le forze che stiamo mettendo insieme siamo ben oltre la soglia di sbarramento. Saranno presto ufficializzati nuovi nomi e l'adesione di altri movimenti politici e civici con cui stiamo discutendo. Questo avverrà durante le prossime conferenze stampa già fissate il 28 marzo e il 4 aprile. Mentre il 6 aprile apriamo la campagna elettorale in piazza Santi Apostoli a Roma", ha spiegato a Fanpage.it.

L'ex sindaco di Messina, e fondatore di Sud chiama Nord, aveva già siglato un'intesa con l'ex ministro della Giustizia Roberto Castelli, con il suo Partito Popolare per il Nord, prima forza politica che ha abbracciato questo progetto, diventandone coprotagonista. "Con Roberto Castelli avevamo avuto un primo incontro a Ponti sul Mincio, e poi ho incontrato Bossi. Ero curioso di sapere cosa ne pensasse della deriva centralista della Lega", aveva raccontato De Luca, che non fa mistero di voler parlare proprio all'elettorato deluso dalla Lega a vocazione nazionale di Salvini. Il fatto che al suo ‘progetto politico' abbiano già aderito "7 ex esponenti della Lega" non è una casualità, ha sottolineato De Luca, "perché io sono sempre stato affascinato dalla vera Lega, non certo da quella di Matteo Verdini".

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