Caso compravendita di De Gregorio, ascoltato Prodi come testimone

Romano Prodi, è stato sentito dai pm della Procura di Napoli come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sulla compravendita di senatori in cui è indagato Silvio Berlusconi, accusato di avere corrotto con tre milioni di euro Sergio De Gregorio, il cui passaggio dall'Idv al PdL fece cadere proprio il governo dell'ex Presidente del Consiglio nel 2006. L'interrogatorio, avvenuto presso gli uffici della Dda di Roma, è stato condotto dal pm Henry John Woodcock che porta avanti l'indagine sulla presunta compravendita di senatori. Se accertata, sarebbe "una gravissima violazione della democrazia. Io mi sono ritirato. Lasciamo lavorare quei poveretti dei magistrati. Io mi limito a pregare per il bene del Paese", ha detto ieri Prodi a ‘Servizio pubblico', tra l'altro, a proposito dell'inchiesta i. Sempre ieri sono stati interrogati i parlamentari Anna Finocchiaro del Pd e Francesco Barbato dell'Idv. Dall'indagine sembra sia emerso che almeno tre senatori che sostenevano il governo Prodi furono avvicinati e invitati a passare al centrodestra ma rifiutarono. A dire no all'offerta furono sicuramente, secondo quanto si è appreso da fonti investigative, Giussppe Caforio e Nino Randazzo, che a questo proposito fu già interrogato nel 2007. Vicenda che è stata raccontata dallo stesso De Gregorio in uno degli interrogatori resi al pm.