Bono (M5S) e il video della decapitazione mentre Renzi è in Iraq: “coincidenza?”

“Ma non è un po’ una coincidenza che il video della decapitazione del giornalista americano sia uscito proprio oggi??? #M5S”. A scriverlo sul proprio profilo Twitter è stato Davide Bono, consigliere della Regione Piemonte per il MoVimento 5 Stelle, dopo la sua candidatura a Governatore. James Foley ucciso proprio quando il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, era in visita in Iraq? E’ questa, in sintesi, la tesi complottista del grillino. Un cinguettio accolto da un tripudio di insulti e sfottò più o meno ironici dal popolo della Rete. "Grazie per questo nuovo capitolo della cialtroneide", risponde a Bono un utente. "Aspettavano che qualcuno dell'M5S si esponesse", ironizza un altro. “Scie chimiche! Alieni! Massoni! Bildeberg o come diavolo si scrive! Chip sottopelle. Ciop sottochiappa. Cip con le ghiande!. Ka$sta! Chi ti paka, eh?” gli fa eco sarcastico ancora un altro. C’è poi anche chi, memore delle dichiarazioni di Alessandro Di Battista sul bisogno di dialogare con i terroristi, scrive: “Hai vinto un biglietto gratuito per andare a discutere di pace con i militanti dell’Isis”.
Bono: "Non pensavo a Renzi, il video potrebbe essere falso"
Alla fine Davide Bono prova a gettare acqua sul fuoco e, con un post su Facebook, cerca di spiegare il senso del suo tweet. "Non ho mai inteso collegare il video della decapitazione del giornalista usa alla visita di Renzi. Il giornalista potrebbe essere stato brutalmente ammazzato mesi o settimane fa e il video essere un falso Usa eper giustificare i bombardamenti all'opinione pubblica Usa e Gb. A prescindere, M5S vuole fermare Isis con meno morti possibile come ha chiesto il Papa, magari usando la forza deterrente dei caschi blu. Agli americani: la prossima volta che addestrate e armate dei musulmani mettete anche un chip di controllo sottocutaneo. Non siate pecore belanti, accendete il cervello perché la verità non è mai quella venduta pubblicamente".