Bolzano, accusato il presidente della provincia: “Ha speso 1,6 milioni di fondi pubblici per uso privato”

Nel placido Sudtirolo, tra pascoli e cime innevate, sta esplodendo uno scandalo degno di "altre latitudini" nel nostro Paese: il procuratore contabile Robert Schülmers ha infatti depositato in questi giorni un pesantissimo atto d'accusa contro l'uomo più potente dell'Alto Adige, Luis Durnwalder, leader della Südtiroler Volkspartei e presidente della ricca provincia di Bolzano da quasi 25 anni. Gli contesta 17 anni di illecita gestione del cosiddetto fondo per spese riservate, un tesoretto pubblico previsto ogni anno dalla legge finanziaria e destinato al presidente per l'esercizio dell'attività istituzionale. Il danno erariale contestato al presidente è di 1 milione e 653 mila euro, spesi con cadenza quasi quotidiana "utilizzando – come spiega il procuratore – il denaro contante custodito all'interno della cassaforte e incaricando spesso una delle tre segretarie o gli uscieri di fare l'acquisto".
Luis Durnwalder avrebbe illecitamente speso soldi pubblici per ogni sorta di attività privata: l'Ici sulle sue abitazioni, il canone Rai fin da quando si pagava in lire, la quota annuale di iscrizione all'albo dei giornalisti. ma ci sono anche i 1.510 euro del 2011 di biglietti aerei per Vienna a favore di Angelika, la sua attuale compagna, il fondo pensione di Heike, la precedente compagna, le bollette e l'Ici di Gerda, l'ex moglie. Ricorrono poi yogurt, frutta, assicurazioni dei vari anni, fazzolettini Tempo, lucido da scarpe, ombrelli, caramelle, scatole di aspirine, Aulin, mazzi di fiori, spumante, permessi per la caccia, e poi 10 schiaccianoci per 1.250 euro, un campanaccio da pecore, un bersaglio con inciso il suo nome regalato agli Schützen e costato nel 2001 4,3 milioni di lire, un ritratto fotografico personale pagato nel '97 un milione, una foto gigante di lui vestito da Schützen, fino al recente ritratto della figlia più piccola fatto dall'artista Sigrid Trojer e pagato il 18 maggio scorso 3500 euro. Insomma, migliaia di acquisti per decine di pagine, dal 1995 al 2012.
Ma non è tutto: fra le spese c'è anche "l'indebito utilizzo del personale per la cura delle faccende personali e domestiche di Durnwalder, con un danno potenziale per l'ente pubblico di 100.322 euro", oltre al finanziamento del suo partito politico. Ma c'è anche un capitolo "entrate", come quelle di alcuni imprenditori locali. Il governatore si è difeso affermando: "Non ho incassato un solo euro. Quanto agli imprenditori, alle volte capita che qualcuno per il quale abbiamo fatto… mi dice ‘lei avrà qualche famiglia povera da aiutare, noi li diamo a lei' e poi io li do a loro". Tutta beneficenza, insomma…