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Beppe Grillo contro Di Maio: “Chi non crede più alle regole del gioco lo dica senza espedienti”

Con un breve post sul suo blog Beppe Grillo interviene sulla polemica interna al Movimento 5 Stelle e sembra rivolgersi a Luigi Di Maio, seppure nel suo stile: “Qualcuno non crede più nelle regole del gioco? Che lo dica con coraggio e senza espedienti. Deponga le armi di distrazione di massa e parli con onestà”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Ci ha messo qualche giorno, Beppe Grillo, ma alla fine ha deciso di intervenire pubblicamente – con un post sul suo blog – sulla durissima polemica che sta spaccando il Movimento 5 Stelle. Il partito di cui è garante e fondatore è in una fase difficilissima: crollo nei sondaggi, poca considerazione da parte del governo (soprattutto se consideriamo che è ancora la prima forza parlamentare del Paese), disastro alle elezioni amministrative e problemi di linea su una serie di questioni, dalle armi in Ucraina al Superbonus 110%. Insomma, a tutto questo si è aggiunta la quasi espulsione di Di Maio – redarguito dal Consiglio nazionale con un comunicato molto blando – e lo scontro feroce con Conte.

In tutto questo il silenzio, pesante, di Grillo era stato già rotto pochi giorni fa, quando aveva indicato la strada – ancora una volta – chiedendo di non abolire il limite dei due mandati. Ora, però, sembra parlare direttamente a Di Maio: "La luce del sole è il miglior disinfettante. Luce sia, dunque, sulle nostre ferite, sulla palude e sull’oscurità – scrive il fondatore del Movimento sul suo blog – Qualcuno non crede più nelle regole del gioco? Che lo dica con coraggio e senza espedienti. Deponga le armi di distrazione di massa e parli con onestà". Insomma, Grillo sembra dire al ministro degli Esteri: se non sei d'accordo sul doppio mandato dillo chiaramente.

Poi Grillo continua con un paragone, nel suo stile: "Quando il Movimento fece i primi passi Steve Jobs chiese agli studenti di Stanford di accettare la morte come agente di cambiamento della vita e disse loro ‘ora il nuovo siete voi, ma un giorno non troppo lontano da oggi, diventerete gradualmente il vecchio e verrete spazzati via. Scusate se sono così drastico, ma è vero' – scrive ancora il comico genovese – La sua Apple è oggi diventata la più grande impresa del mondo e la Silicon Valley resta la culla dell’innovazione tecnologica. Ma nella vicina Arizona c’è anche una foresta pietrificata da milioni di anni". Insomma, conclude Grillo rivolgendosi a Di Maio e a tutto il Movimento 5 Stelle: "Siamo tutti qui per andarcene, comunque, ma possiamo scegliere di lasciare una foresta rigenerata o pietrificata".

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