AstraZeneca, per Sileri i giovani che hanno anticorpi alti possono evitare seconda dose del vaccino
Il sottosegretario alla Salute Sileri, in attesa della conferenza stampa con il ministro della Salute Speranza sulla campagna vaccinale e in particolare sulla somministrazione di AstraZeneca e Johnson & Johnson, vaccini a vettore virale, ha detto che chi ha ricevuto la prima dose del siero di Oxford – Janssen come sappiamo è monodose – non deve necessariamente fare anche il richiamo se ha gli anticorpi alti. Il sottosegretario però non specifica qual è la soglia di anticorpi considerata ottimale, che permetterebbe di saltare la seconda dose di AstraZeneca.
In attesa dei chiarimenti del governo i cittadini che hanno fatto la prima dose di AstraZeneca non sanno come comportarsi con la seconda inoculazione. Secondo Sileri, visto che i casi di reazioni avverse di sono manifestati Innanzitutto dopo la prima dose, è sicuro fare la seconda dose con lo stesso vaccino. "Personalmente – ha detto a Rai Radio1 a Un Giorno da Pecora Sileri – i consigli che do a chi deve fare la seconda dose, specie a molto giovani o a donne sotto i 40 anni, sono in linea con quanto detto anche da Galli: ti fai il dosaggio, verifichi se hai gli anticorpi e se li hai molto alti la seconda dose puoi anche non farla".
"La prossima settimana andrò a fare il vaccino J&J, salvo che Aifa o Cts dovesse cambiare le regole dovrò prenotare con un altro vaccino", ha detto ancora.
"Su AstraZeneca la decisione è in capo al Cts ed Aifa. La mia opinione è che, soprattutto ora che l'incidenza del virus è molto bassa, non dobbiamo correre rischi a fare vaccini a vettore virale, AstraZeneca e J&J, ai soggetti più giovani. Direi assolutamente da non farli sotto i 40 anni ma probabilmente non li farei anche sotto i 50. Se oggi ci sono più dosi di vaccino di altro tipo e la circolazione è estremamente bassa non vanno presi dei rischi".
Dopo gli ultimi casi di trombosi da vaccino che si sono verificati, e dopo la morte della ragazza 18enne a Genova, si attende ora la pronuncia ufficiale del Cts sulle indicazione in base all'età dei vaccini. "Credo ci sarà a breve, spero però che ci sarà una frase chiara a riguardo, non raccomandato o consigliato, ma" qualcosa come "usato solo sopra ad una certa età".
Cosa ha deciso il Cts
Molto probabilmente la decisione del Cts, a quanto si apprende da fonti governative, sarà quella di raccomandare "fortemente" il vaccino Covid AstraZeneca per gli over 60, mentre chi ha meno di sessant'anni e ha già fatto una dose del siero a vettore virale farà la seconda con Pfizer o Moderna.
"Con tutta probabilità il Comitato Tecnico Scientifico deciderà lo stop ad Astrazeneca sotto i 60 anni", ha detto il direttore dell'Uoc di Dermatologia clinica degli Ifo. San Gallicano, Aldo Morrone, a Tagadà su La7. "Non faccio parte del Cts – ha precisato – ma le indicazioni sono queste. Inoltre, benché non ci siano state indicazioni su casi di trombosi dopo la seconda dose di AZ, il richiamo sarà comunque sostituito da Pfizer Biontech o da Moderna".